ADDIO VIRUS, ADDIO PLURALITA’

virus(Tiziano Rapanà) Virus non c’è più. L’hanno fatta fuori. Non apprezzo il modo e il metodo e tuttavia rispetto l’onestà con cui la dirigenza ha chiuso la trasmissione: ossia evitando di tirare in mezzo il triste caso di Red Ronnie (vittima d’ingenuità comunicativa). Si doveva chiudere e si è chiusa. La cosa non mi fa piacere, perché sparisce una voce diversa e interessante nel coro sempre più flemmatico del talk politico. Non sono un fan della trasmissione e nemmeno uno spettatore accanito: l’ho guardata distrattamente qualche volta, in mancanza di meglio in tv. Però, quelle poche volte che l’ho veduta, ho apprezzato lo stile pungente e ironico ed elegante (Porro ha un indubbio ed invidiabile allure) del conduttore, e ho gustato i divertenti frammenti “situazionisti” dedicati all’arte di Vittorio Sgarbi. Comunque, data la chiusura, non si capisce il senso di una puntata riparatrice sui vaccini, poiché ormai il dado è tratto e dunque non si torna più indietro. Purtroppo. Perché a Rai 2 manca la spinta dell’innovazione e pluralità che aveva in passato, quando la rete viveva della geniale direzione di Carlo Freccero. Povera Rai 2 e soprattutto povera Rai tutta, che cede sempre più alle lusinghe di una politica che non vuole sentire le ragioni di una santa pluralità, che è l’ingrediente necessario di riuscita del vero servizio pubblico.

P.S. Scrivetemi, qualora lo desideriate, a tizianodecoder2@gmail.com

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