A chiedere la revoca è stato l’avvocato generale Nunzia Gatto, numero due della Procura generale milanese. Bocciata così la richiesta Andrea Marini e Antonella Minieri di un nuovo affidamento terapeutico con una serie di restrizioni, tra cui la frequentazione costante di una comunità. Tra i comportamenti finiti nel mirino del magistrato anche quello nei confronti di Riccardo Fogli: Corona aveva parlato di un presunto tradimento della moglie dell’ex cantante dei Pooh durante la trasmissione L’isola dei famosi in tutto deve scontare ancora sei anni e 7 mesi di reclusione, che però grazie ai benefici penitenziari concessi ai detenuti per buona condotta, potrebbero ridursi a tre anni e l’ex re dei paparazzi potrebbe tornare in libertà nel 2022.
La «ripresa» del «percorso» in carcere è la «soluzione non solo necessitata ma anche adeguata» al «livello di consapevolezza» di Corona, scrive il Tribunale di Sorveglianza di Milano, un programma terapeutico fuori sarebbe per lui «inadeguato», date le continue violazioni delle regole. L’Avvocato generale in udienza tre giorni fa aveva parlato di «delirio di onnipotenza» da parte dell’ex “re dei paparazzi”.