Chiara Ferragni contro Vanessa Hudgens che minimizza il coronavirus: «Messaggio sbagliato»

L’influencer ha condiviso online stralci della diretta fatta dall’attrice per ribadire quanto detto nei giorni passati. «Non è soltanto il tasso di mortalità a spaventare, ma la quantità di persone malate da curare allo stesso momento», ha (ri)spiegato

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Vanessa Hudgens ha cercando, fallendo, di minimizzare quel che non può essere minimizzato. «Mi sembra tutto una stronz**a, è un virus. Capisco e rispetto la situazione, ma, se anche tutti lo prendessero, le persone muoiono. È inevitabile», ha detto l’attrice in una diretta Instagram, orripilando (anche) chi, nei giorni della quarantena, ha provato ad usare i propri canali social per veicolare il messaggio delle istituzioni.

«Il virus ha già ucciso migliaia di persone e potrebbe ucciderne milioni se nessuno inizia a prendere sul serio l’auto-quarantena», ha commentato Chiara Ferragni, ricondividendo online stralci della diretta video fatta dalla Hudgens.

«Lo ripeto di nuovo», ha poi aggiunto, «Non è soltanto il tasso di mortalità a spaventare, ma la quantità di persone malate da curare allo stesso momento. In caso di complicazioni e necessità di ricovero, a quel punto, nessun Paese sarebbe pronto a tutto questo».

Chiara Ferragni, che ha voluto apertamente liquidare quanto detto dalla Hudgens come «sbagliato», si è assicurata di ribadire quel che, nei giorni passati, non ha perso occasione per dire. «Se riusciamo a spronare le persone via social a stare a casa, a mantenere le distanze e a seguire le norme di igiene», ha proseguito, «Possiamo rallentare la diffusione del virus e assicurarci che ci siano abbastanza risorse per curare tutti allo stesso modo. In più, ciò permetterebbe di guadagnare tempo per trovare un vaccino», ha concluso l’influencer che, con il marito Fedez, si è fatta promotrice di una raccolta fondi i cui frutti potranno vedersi venerdì 20 marzo.

A giorni, dovrebbero, infatti, essere completati i lavori finalizzati all’ampliamento della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, per la cui realizzazione i coniugi Ferragnez hanno raccolto oltre 4 milioni di euro. I due, nei giorni della quarantena, si sono impegnati per supportare con mezzi propri l’Italia, sensibilizzando i propri follower a fare altrettanto. Inoltre, dalla finestra di casa propria, hanno chiesto che i controlli vengano intensificati. «Troppi runner a Parco Sempione», ha denunciato la Ferragni.

Vanityfair.it

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