Cristel Carrisi fa il bis: «Aspetto una bambina». Per la «felicità» di nonno Al Bano

Il cantante di Cellino San Marco diventerà di nuovo nonno: la terzogenita è al quinto mese. L’artista, intanto, è «in pace» con tutte le donne della famiglia

Ucraina a parte, Albano Carrisi può cantare «felicità». Il cantante pugliese diventerà di nuovo nonno. Ad annunciarlo è stata la futura mamma bis, ospite di Domenica In, al fianco della sorella Romina, con cui ha un rapporto «straordinario». Cristel, terzogenita di Al Bano e di Romina Power, è in attesa del secondo figlio. «Sarà una bambina», ha raccontato la 33enne, tenendo la mano sul pancione, «Sono al quinto mese, nascerà comodamente a Ferragosto, penso che i medici saranno molto contenti».

Cristel è sposata dal 2016 con l’imprenditore croato Davor Luksic. E a lui ha dedicato le parole più belle: «Amare è qualcosa, essere amati è qualcosa di più. Ma amare ed essere amati è tutto, il mio tutto». Il loro primo figlio è un maschio: Kay, nato nel maggio 2018. Per la gioia dei nonni: «È stato uno dei giorni più belli della mia vita», aveva dichiarato l’artista 75enne, appena finito – per decisione di Kiev – nella black list degli «artisti indesiderati» perché «troppo» vicino ai russi.

«Spero, davanti a un bicchiere di buon vino, di dimostrare che la musica non ha catene o colori politici. Ribadisco e rivendico il mio essere un uomo di pace, di aver sempre e solo cantato la pace e l’amore», ha fatto sapere il cantante qualche giorno fa, accogliendo l’invito dell’ambasciatore ucraino a Roma, Yevhen Perelygin, nel tentativo di risolvere la – bizzarra – situazione. «Non ho mai svolto alcun ruolo politico in alcuno dei Paesi del mondo in cui sono stato invitato per i miei concerti», aveva aggiunto, pensando già alla pace.

«Pace» che ha appena trovato anche con le donne della sua vita: l’ex compagna Loredana Lecciso, madre dei suoi figli più piccoli Yasmine e Albano Jr, e l’ex moglie Romina. Nessun ritorno di fiamma, ma solo grande affetto e «armonia familiare». Una nuova femmina in famiglia così non potrebbe essere più attesa.

Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair

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