PRESADIRETTA, QUANDO L’ACCOGLIENZA DIVENTA UN AFFARE: ‘IL BUSINESS DEI RIFUGIATI’

foto_presadiretta-1000x400(di Redazione Tvzap) Domenica 22 marzo alle 21.45 su Rai3 dura inchiesta di Riccardo Iacona su chi specula sulla sofferenza. A Presadiretta domenica 22 marzo alle 21.45 su Rai3 una dura inchiesta sul business dei rifugiati, no rx quando l’accoglienza diventa un affare. Da Roma alla Sicilia, un lungo viaggio dentro lo scandalo di “Mafia Capitale”, le inchieste della magistratura sui mercenari dell’accoglienza, le collusioni delle cooperative con gli apparati pubblici e i politici corrotti.

Il business dei rifugiati (di Riccardo Iacona con Giulia Bosetti, Manolo Luppichini, Nancy Porsia, Andrea Vignali e Antonella Bottini) racconta gli affari di Salvatore Buzzi e della sua Cooperativa 29 giugno, una delle realtà più importanti della Capitale nell’accoglienza ai rifugiati, con 60 milioni di euro di fatturato all’anno. Un sistema criminale che nei richiedenti asilo ha trovato una ricchissima occasione di guadagno illecito. Lo scandalo del pocket money, i 2 euro e 50 al giorno che spettano ai richiedenti asilo ma non vengono erogati. E la carenza di controlli, mentre negli anni si sono moltiplicati i centri di accoglienza.

Le telecamere del programma vanno poi in Sicilia e entrano nel Cara di Mineo, il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo più grande d’Europa, dove più di 4000 persone fuggite alle guerre nei loro paesi sono sottoposte ai lunghissimi tempi di attesa per il riconoscimento dello status di rifugiato. Un appalto da 100milioni di euro sul quale stanno indagando ben due procure siciliane.

Presadiretta va infine in Libia, incendiata dalla guerra civile, e raccoglie le testimonianze dei trafficanti di esseri umani, e poi documenta il dolore dei sopravvissuti nei campi profughi dell’Unhcr in Giordania e in Iraq, per raccontare quella che secondo le Nazioni Unite è la più grave tragedia umanitaria dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

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