Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stones compie 80 anni

Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, compie 80 anni, un traguardo che sorprende, considerando lo stile di vita eccentrico e gli eccessi che hanno caratterizzato la sua carriera. Mick Jagger, il compagno di lunga data, aveva già compiuto 80 anni a luglio. La notizia è resa ancora più significativa dal recente successo dei Rolling Stones con l’album “Hackney Diamonds”, pubblicato dopo 18 anni dal loro precedente lavoro. L’album ha dimostrato non solo una grande vitalità della band ma ha anche conquistato il pubblico, mantenendosi in cima alle classifiche di vendita per settimane.

Gli Stones hanno attraversato i decenni sfidando le regole della fisiologia umana. Già nel lontano 1982, quando fecero ritorno in Italia a 15 anni dalla loro prima esibizione a Milano, molti li consideravano dei “dinosauri” nonostante avessero appena compiuto 40 anni. Nel 1987, la storia della band sembrava giunta al termine, con la pubblicazione dell’album “Dirty Work“, che sanciva la frattura umana e professionale tra Keith Richards e Mick Jagger. Paradossalmente, quel momento di crisi diede a Richards l’opportunità di mostrare appieno il suo valore. Nel 1988, registrò il suo primo album da solista, “Talk is Cheap”, un capolavoro che sintetizzava rock, blues e soul, e che è considerato tra i dieci migliori dischi degli Stones.

Nato il 18 dicembre 1943, a Dartford, nella contea inglese del Kent, Keith Richards è cresciuto respirando musica grazie al nonno materno, Augustus Theodore Dupree, che suonava in una band jazz e chi gli fece avere la sua prima chitarra. Già dalla prima adolescenza dimostrò tutti i suoi lati del carattere: espulso dal liceo per le troppe assenze e dagli scout perché beccato con del whisky e a fare a pugni con altri. Per fortuna c’era la musica. All’inizio degli reincontrò Mick Jagger, già incrociato ai tempi delle scuole elementari, e formò con lui il primo nucleo di quelli che sarebbero diventati da lì a poco i Rolling Stones.

Gli anni ’60 segnarono un periodo di grande popolarità per Keith Richards, ma anche l’inizio dei suoi problemi legati all’abuso di sostanze stupefacenti. Nel 1967, fu arrestato per la prima volta per possesso di droga, episodio che si ripeté altre quattro volte in seguito. La sua vita, caratterizzata da un’intensa carriera musicale e una serie di incontri con la giustizia, è diventata leggendaria.

Una delle storie più celebri riguarda la creazione del riff di chitarra di “(I Can’t Get No) Satisfaction”. Si narra che Keith Richards abbia composto il famoso riff durante il sonno. Mentre suonava la chitarra con un registratorino acceso prima di addormentarsi, si dimenticò di spegnerlo. Al risveglio, tra vari rumori e il suo russare, trovò le note del futuro capolavoro.

La vita privata di Richards è stata altrettanto intensa. Tra la fine degli anni ’60 e la fine dei ’70, intraprese una relazione con Anita Pallenberg, compagna di Brian Jones, fondatore degli Stones. La loro relazione fu segnata da problemi legati alla droga, e decisero di separarsi nel 1978, consapevoli di essere dannosi l’uno per l’altra. La coppia ebbe tre figli: Marlon, Angela e Tara. Nel 1983, Keith Richards sposò la modella Patti Hansen, con la quale ha avuto due figlie, Theodora Dupree e Alexandra Nicole. Nonostante le sfide personali, Richards ha continuato a essere una figura influente nel mondo della musica rock.

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