DOMENICA 22 NOVEMBRE A MEZZOGIORNO MELAVERDE A TRENTO E CUNEO

RASPELLI Zuclo TNIl fortunato programma è giunto alla puntata 516 – Edoardo Raspelli a Zuclo(TN)per la vacca rendena , cure Ellen Hidding a Lagnasco (Cuneo) per l’uva da tavola – Prima,alle 11, vanno in onda “Le storie di Melaverde”con le più belle puntate :EllenHidding dalla Valtellina parlerà di piccoli frutti ed Edoardo Raspelli sarà in Valle d’Aosta per la fontina -Ogni nuova puntata della domenica sarà poi replicata su Mediaset Extra alle 11.15 del sabato successivo

Domenica 22 novembre alle 11.50,decima puntata dell’ edizione numero 18 su Canale 5 di “Melaverde”, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla puntata numero 516. A testimoniarne il successo, i risultati raccolti, con una media che supera i 2 milioni di telespettatori a puntata e uno share del 18%. Nato da un’idea dell’agronomo GiacomoTiraboschi, Melaverde ha debuttato il 20 settembre 1998 sugli schermi di Retequattro, diventando, in breve tempo, uno dei programmi più seguiti della domenica targata Mediaset.Segreto del suo successo sono le straordinarie meraviglie della penisola italiana con i suoi piccoli,inimitabili tesori fatti di tradizione ed ingegno, di amore e devozione per mestieri antichi e nuovi. Il tutto sapientemente ripreso dalle telecamere del programma e dai commenti dei conduttori, che – in modo approfondito espongono i temi trattati con semplicità e un pizzico di buonumore. Dal 2010 è entrata a far parte del cast Ellen Hidding – labella e simpatica conduttrice olandese. Ogni nuova puntata della domenica sarà poi poi replicata su Mediaset Extra alle 11.15 del sabato successivo .

HIDDING: “Uva del Monviso” (a Lagnasco,Cuneo)Questa settimana Ellen Hidding ci parlerà di Uva da tavola e per fare questo raggiungerà Lagnasco in provincia di Cuneo, dove un gruppo di tecnici appassionati ha studiato negli ultimi anni un sistema per riqualificare gli impianti di coltivazione di questa zona, dedicati principalmente ai kiwi, introducendo questa nuova coltivazione! È arrivata così al Nord l’uva apirene, un grappolo a chicco rosso che, grazie al clima e alle escursioni termiche di questa zona, ha acquistato caratteristiche uniche. Seguiremo la sua coltivazione, vedremo la raccolta e il suo confezionamento che avviene direttamente in campo per poi andare a scoprirne tutti i segreti. Ma non è finita qua, infatti questo pregiato chicco è sprovvisto di semi e per questo è ottimo consumato così com’è, ma anche perfetto per marmellate, gelati e perché no, primi e secondi piatti.

RASPELLI: “Stalla a 4 Stelle”( a Zuclo,Trento) Questa settimana Edoardo Raspelli raggiungerà Zuclo in provincia di Trento, un paesino delle Valli Giudicarie il cui territorio segue il fiume Sarca che nasce nella vicina Val Rendena per poi raggiungere più a valle il lago di Garda. Insieme conosceremo la storia di un padre, Rino Artini, cresciuto da sempre allevando vacche di razza Rendena per le quali nutre un amore così forte che ha da subito contagiato il figlio Ivan con il quale ha creato una stalla straordinaria. Per loro il benessere animale è al primo posto e, grazie all’esperienza del padre e alla volontà d’innovazione del figlio, sono riusciti a dare una svolta decisiva all’allevamento storico di famiglia che oggi è uno dei pochi a produrre latte e carni biologiche! Ma che cosa significa allevamento biologico? E quali sono le difficoltà e gli impegni di un allevamento come questo? Sentendo il Sig. Rino per ottenere un buon prodotto si devono semplicemente tenere pulite le vacche, si deve creare un ambiente accogliente, dare loro solo fieno naturale della zona e soprattutto voler loro bene! Detto così sembra semplice, ma credete il lavoro e l’impegno sono incredibili e in questa puntata capiremo come viene gestita quella che loro definiscono una stalla a 4 stelle!

ALLE 11 ” LE STORIE DI MELAVERDE ”
Inoltre – anche quest’anno – tutte le domeniche, su Canale 5, prima della trasmissione ‘ammiraglia’, alle 11, verranno riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione. Questa domenica:

HIDDING: DOLCI SAPORI (a Lovero,Sondrio) Ellen Hidding raggiungerà la Valtellina ,esattamente Lovero, per raccontarci una storia famigliare molto particolare. Tutto ebbe inizio negli anni ’80 quando arrivarono in valle le prime coltivazioni a piccoli frutti che non trovavano mercato. La famiglia Visini capì subito l’importanza di utilizzare questa nuova risorsa, trasformandola in un prodotto nuovo, conservabile e naturalmente gustoso. Nacque così il loro primo laboratorio che produceva confetture di montagna. Col tempo quella piccola azienda è diventata un’industria dove oggi entreremo per vedere come nascono le confetture, frutta sciroppata e miele, tutti prodotti che rendono dolcissima questa montagna!

RASPELLI: REGINA DELLA VALLE D’AOSTA (la fontina) Con Edoardo Raspelli alla scoperta della regina della Valle d’ Aosta. Un prodotto con più di sette secoli di storia, che dal 1995 ha ottenuto dall’Europa lo stemma rosso e giallo della Denominazione di Origine Protetta: la Fontina. Figlia di una agricoltura spesso difficile, oggi la Fontina rappresenta uno dei formaggi “made in Italy” più conosciuti. Può essere prodotta solo in Valle d’Aosta, con il latte munto dalla storica razza bovina Valdostana. Un animale piccolo, potente, in grado di arrampicarsi fino oltre i 2500 metri degli alpeggi estivi. Il latte prodotto ha valori in grassi e proteine eccellenti per la caseificazione. Non ne produce tanto, come altre razze che dagli anni ’60 in poi hanno altrove sostituito le razze locali proprio perché in grado di produrre più latte. In Valle d’Aosta, la tenacia degli allevatori e dei produttori ha portato al mantenimento di questa antica razza locale, ed a un disciplinare di produzione della Fontina che esclude l’utilizzo di qualsiasi altro latte proveniente da bovini che non siano di razza Valdostana. Visiteremo un bellissimo angolo di Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco, per parlare di Fontina, di vacche valdostane, ma anche di tutto ciò che il territorio offre sia dal punto di vista paesaggistico, sia enogastronomico.

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