Jeff Koons, «Coniglio» all’asta. È record per un artista vivente

L’opera è stata venduta da Christie’s per 91,1 milioni di dollari Monet primo impressionista venduto oltre i 100 milioni

Un «Coniglio» di inox creato da Jeff Koons nel 1986 è stato battuto da Christie’s a New York per 91,1 milioni di dollari, un record per un’opera di un artista vivente oltre a quanto stabilito lo scorso novembre da David Hockney. Ad aggiudicarsi l’opera, ispirata da un giocattolo gonfiabile per bambini, è stato il gallerista Robert Mnuchin, il padre del ministro del Tesoro Steven Mnuchin, seduto in sala accanto al collezionista Peter Brant.

Il coniglio veniva dalla collezione dell’editore di Conde Nast, S.I. Newhouse. La stima di partenza era di almeno 50 milioni. La scultura, creata in edizione limitata di tre esemplari era l’ultima rimasta in mani private, secondo Christie’s. Il prezzo ha superato i 90, 2 milioni di dollari stabilito sempre da Christie’s da Hockney per il dipinto del 1972 Ritratto di artista (con due figure), confermando lo status delle sculture metalliche di Koons come trofei per miliardari. Nel novembre 2013 il suo Balloon Dog (Orange) degli anni ‘90 era stato battuto all’asta per 58,4 milioni di dollari.

Martedì 14 maggio, inoltre, un dipinto di Claude Monet dei celebri mucchi di fieno è stato battuto all’asta da Sotheby’s a New York per 110,7 milioni di dollari, un record per l’arista francese e il primo capolavoro impressionista a superare i 100 milioni di dollari.

corriere.it

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