Amanda Lear è una delle ospiti della seconda puntata di “SuperBrain – Le Supermenti”, il talent show condotto da Paola Perego su Rai1
Amanda Lear: ecco tutta la verità
Artista a 360° gradi dello spettacolo, Amanda Lear è stata la musa e l’amante di Salvador Dalì. Una donna unica nel panorama internazionale che ha saputo con il suo charme e il suo talento diventare una star internazionale. All’inizio della sua carriera però Amanda ha giocato sull’ambiguità e in particolare sul suo aspetto fisico “androgeno”: “Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato” ha rivelato la donna durante l’intervista rilasciata a Domenica In da Mara Venier. La Lear ha così ammesso di aver creato tutto da sola per un solo semplice motivo: “sarei stata dimenticata”. A distanza di tantissimi anni possiamo darle ragione, visto che intorno alla sua vita è stato detto e scritto di tutto, trasformandola nel corso degli anni in una diva per milioni di fan nel mondo.
Il debole per i giovani
“Questa ambiguità mi ha aiutato tantissimo perché si parlava solo di me. Ho fatto tutto io. Per provocazione sono stata io a cavalcare l’onda, con la mia voce particolare in effetti si poteva credere che io fossi un uomo e ci ho giocato molto. Mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta. Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato” ha detto l’attrice ed ex modella, che in amore non ha mai nascosto di avere un debole per i ragazzi più giovani: “Hanno un’ingenuità che mi piace, li porto io al ristorante così non rischio di finire al McDonald. Preferisco che non siano ricchi perché fanno gli splendidi e sono boriosi. Invece con un ragazzo normale posso godermi le piccole cose”.
Emanuele Ambrosio, ilsussidiario.net