TORNA L’ISPETTORE COLIANDRO CON STORIE SEMPRE PIÙ ESAGERATE

ispettore coliandroGiampaolo Morelli incomincerà il 6 febbraio le riprese della sesta stagione dell’Ispettore Coliandro, che Rai2 trasmetterà in autunno. La regia è ancora (in tandem) dei fratelli Marco e Antonio Manetti. Anticipano: «La formula funziona tanto e quindi cambiamo il meno possibile ma le storie saranno sempre più esagerate».
Afef Jnifen, moglie di Marco Tronchetti Provera, torna in televisione dopo 10 anni ma sulla tv tunisina. Sarà giurata in Project Runway Middle East, versione per il mondo arabo del talent dedicato agli aspiranti stilisti. Confessa: «Lasciai la tv perché qualunque cosa dicevo veniva usata contro di me e Marco. Parlavo d’immigrazione e mondo arabo? Erano fuoco e fiamme. Sono cose che conosco molto bene, ma ogni mia dichiarazione scatenava aggressività e polemiche. Così ho deciso di tacere: niente tv e niente interviste». Adesso, a 53 anni, torna davanti alla telecamera, ma araba.
Fabio Volo e il suo flop televisivo. Untraditional, in onda su Nove, ha registrato lo 0,7% di share, un fallimento. Perciò si è rifugiato dall’amico Fabio Fazio a Che fuori che tempo che fa (Rai3), il caravanserraglio che prolunga il programma originario. Il fatto è che anche l’ultimo libro di Volo, A cosa servono i desideri, non riesce a decollare. Auguri per un 2017 migliore.
Gualtiero Marchesi su SkyArte insieme al barman Dario Comini e al critico d’arte Francesco Bonami per cercare di abbinare il cibo alle opere d’arte di Fontana, Malevic, Burri, Pollock e Manzoni. Cinque puntate, da domani (ore 20,15) dal titolo: Piatti e cocktail d’arte. Al termine di ciascun episodio, dopo la preparazione dei piatti e dei cocktail, l’appuntamento è al Marchesino, dove i tre protagonisti si riuniranno per assaggiare gli abbinamenti. Il tutto sponsorizzato dal rum Zacapa.
Maurizio Lastrico, dal 2010 nel cast di Zelig (Canale5), al posto di Maurizio Crozza, che ha abbandonato Giovanni Floris (DiMartedì) e La7 per passare a Nove (Discovery). «Da oggi dovremo fare da soli», ha detto Floris avvertendo i telespettatori del cambiamento della copertina del suo programma, resa famosa da Crozza già ai tempi di Ballarò (Rai3), poi i due si erano trasferiti a La7 e adesso, come nelle migliori famiglie, la coppia si è separata.
Fiorello prende posizione contro l’eccesso di cronaca nera in tv e fa arrabbiare Claudio Brachino, direttore di VideoNews e quindi di trasmissioni come Mattino5, Pomeriggio5, Quarto Grado (Rete4) e Terzo Indizio (Rete4) che trattano ampliamente i fatti di cronaca. In Rai invece il dg Antonio Campo Dall’Orto sceglie il profilo basso e si limita a ricordare di avere tolto gli omicidi dai contenitori della domenica. Dice Fiorello: «Basta cronaca nera in tv a tutte le ore del giorno con schizzi di sangue e collegamenti dalle case dell’orrore». Ribatte Brachino: «Fiorello ha scelto l’occasione sbagliata per parlare. Preferisco dare una notizia in più piuttosto che darne una in meno. Questo si chiama semplicemente giornalismo, si chiama seguire i fatti che interessano alla gente». Poi la sua difesa della regina di questo tipo di notizie, Barbara D’urso: «È una donna di spettacolo prestata alle news che usa anche un linguaggio confidenziale per entrare in sintonia con gli intervistati. Ha un suo stile di conduzione e di fare battaglie. E dietro di lei c’è una squadra di giornalisti che fanno seriamente il loro lavoro».
Maria De Filippi sul palco di Sanremo (Rai1, dal 7 all’11 febbraio) insieme a Carlo Conti per il primo festival Rai-Mediaset. Tra le voci contrarie quella di Giancarlo Magalli (I fatti vostri, Rai2): «Se Carlo Conti l’ha scelta ne intravede l’utilità. Io ancora non la intravedo del tutto, ma ben venga. Maria è brava a scrivere ed ideare i programmi, è brava anche nel gestirli, ma insomma lei si siede sulle scale e dice una parola ogni tanto. Sanremo però non va scritto, lì uno entra, canta e poi si passa ad altro». Magalli non andrà mai in giuria ad Amici.
Daniele Liotti ha preso il posto di Terence Hill nella nuova serie di Un passo dal cielo, fiction in 10 puntate di Rai1 (in onda il martedì, da ieri). Il fatto è che l’attore interpreta il capo di una pattuglia della Forestale dello Stato. Peccato che la Forestale non ci sia più: è stata accorpata all’arma dei carabinieri.
Alessia Marcuzzi sta completando i preparativi dell’Isola dei famosi, che condurrà (Canale5) dal 30 gennaio. Vladimir Luxuria è stata ingaggiata come opinionista. Ma la Marcuzzi cerca nuovi personaggi per dare appeal a un’isola che si preannuncia, per ora, sottotono. Potrebbe forse ingaggiare Elettra Lamborghini, discendente della dinastia automobilistica, che sta partecipando al Gran Hermano Vip, il Grande Fratello spagnolo, e si è imposta dando un bacio lesbo a un’altra concorrente, l’ex spogliarellista Daniela Blume. I giornali ne parlano, l’audience sale, la tv fa business. Tutti contenti. E dal Grande Fratello all’ Isola dei famosi il passo è breve.
Flavio Bighinati, direttore di Telesanterno e Telecentro (trasmettono in Emilia-Romagna e regioni limitrofe) ha ricevuto da giornalisti e tecnici un duro comunicato contro l’editore in cui si lamentano i mancati pagamenti degli stipendi da settembre. Il direttore ha acconsentito alla sua lettura nel corso del tg: «Abbiamo atteso fiduciosi e pazienti che entro la fine dell’ anno si sarebbero risolti i problemi di liquidità, anche alla luce dei contributi pubblici in arrivo e della rottamazione delle frequenze radiofoniche. Ma purtroppo ciò non è accaduto». Protesta sindacale anche a Telecity, Telestar e Radiocity, i cui principali bacini d’utenza sono Piemonte, Lombardia e Liguria. L’editore (Giorgio Tacchino, imprenditore immobiliare e della ristorazione) ha annunciato il licenziamento di 60 dipendenti, la metà dell’organico. «Sono ormai quattro anni che andiamo avanti con ammortizzatori sociali e solidarietà al 40%», dice l’ad Emo Molinari, «e non riusciamo più a fare fronte alle spese. I contributi per l’editoria si sono ridotti drasticamente negli anni e sono sempre più radi, noi siamo ancora in attesa di quelli del 2015». I sindacati però contestano la decisione: «vi è lo spazio per poter proseguire con gli ammortizzatori sociali».
Joseph Fiennes interpreta Michael Jackson nella serie Urban Miths (leggende metropolitane) che tra poco arriverà anche in Italia su Sky. Decisamente contraria è la figlia di Jackson, Paris, perché l’attore è di carnagione bianca. Poco signorile il suo commento: «Mi viene da vomitare».
Andrea Fabiano, direttore di Rai1, non nasconde le delusioni per i bassi ascolti di alcuni programmi (Dieci Cose, Lampedusa, L’importante è avere un piano, Gli occhi cambiano) però si difende: «Il bilancio dell’autunno ha luci e ombre. Spesso capita. Di luci ce ne sono state tante. Al di là di conferme come Tale e Quale, tengo molto all’apertura del sabato sera, che ha visto 5 diversi eventi. Siamo partiti con Zucchero, poi Renato Zero, quindi le due Serate Mogol Gli eventi devono essere una prerogativa della rete».
Elisa Isoardi (Tempo e denaro, Rai1) in vacanza nel weekend dell’Epifania a Mosca col fidanzato Matteo Salvini pubblica sui social un selfie con entrambi sulla Piazza Rossa. Al cuor non si comanda.
Joel ed Ethan Coen tornano a girare per la tv dopo la serie (solo parzialmente da loro curata) ispirata a uno dei loro film più famosi, Fargo. Il nuovo lavoro si intitola La ballata di Buster Scruggs, ambientata nel vecchio West. A produrla è Annapurna Television che ha aperto l’asta per i diritti nel mondo. Chi la vincerà per l’Italia?
Paolo Di Canio, ex calciatore laziale, perdonato da Sky, che lo aveva castigato per quel tatuaggio (Dux) malamente ostentato. Ha chiesto scusa alla comunità ebraica, s’è fatto intervistare dal Corriere della Sera per dire che «il saluto romano è stato il mio più grande errore della carriera» ed è così potuto tornare protagonista del Di Canio Premier Show, il programma che gli era stato cucito addosso e che lo vede al fianco di Gianluca Vialli. L’arbitro non dovrà più alzare il cartellino rosso?

Giorgio Ponziano, ItaliaOggi

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