EMMA WATSON: ‘BELLE È UN MODELLO MIGLIORE DI CENERENTOLA’

Emma Watson ha rivelato il motivo per il quale rifiutò il ruolo di Cenerentola per poi accettare quello di Belle ritenendolo migliore.

emma-watson-bella3-1000x600Era nel destino di Emma Watson diventare, prima o poi, una Principessa Disney: l’attrice, infatti, era stata la prima scelta per la parte di Cenerentola – poi interpretata da Lily James – nell’omonimo live-action di Kenneth Branagh.
Il motivo per il quale Emma rifiutò di essere il volto di una delle più “classiche” icone femminili disneyane è legato alla mancata empatia dell’attrice nei confronti della gentile e coraggiosa Cinderella, come lei stessa ha confessato: “Non ero a conoscenza del fatto che stavano per produrre La Bella e La Bestia nel momento in cui ho rifiutato Cenerentola, ma quando mi hanno offerto di interpretare Belle l’ho sentita immediatamente più in sintonia con me di quanto lo fosse Cenerentola”.
D’altronde l’attrice ha di recente rivelato in una featurette di La Bella e La Bestia che fin da piccola ha amato il personaggio di Belle il quale, ancora oggi, ritiene essere decisamente più interessante di quello di Cenerentola: “Lei rimane curiosa, compassionevole e aperta. Potendo scegliere, questo è il tipo di donna che vorrei rappresentare. In modo particolare lei mette in discussione lo status quo del luogo in cui vive e lo trovo molto ammirevole. Riesce a mantenere la sua integrità e ad avere un punto di vista completamente indipendente. Lei non si fa facilmente influenzare dal modo di pensare altrui, non si fa intimidire dall’allarmismo e dagli istigatori”.
Nonostante la sua passione per “la Bella”, Emma Watson ha accettato di vestirne gli “originali” panni solo nel momento in cui le è stato garantito che avrebbe potuto collaborare con il regista Bill Condon alla caratterizzazione del personaggio.
È grazie alla partecipazione della sua interprete allo script, infatti, che la protagonista di La Bella e La Bestia è diventata nel live-action un’eroina diversa e decisamente più moderna di quella che abbiamo ammirato nel lungometraggio animato grazie principalmente al fatto che, oltre ad un’accanita lettrice e sognatrice, la Belle del film sarà anche un’inventrice proprio come suo padre Maurice.

SANDRA MARTONE, MONDOFOX

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