Cinema: gli schizzi antistress di Orson Welles

Prodotto da Michael Moore in sala il documentario di Cousins

Arriva in sala, come film evento dal 16 al 19 dicembre, Lo Sguardo di Orson Welles, un film documentario diretto da Mark Cousins e distribuito da I Wonder Picturese e Unipol Biografilm Collection nell’ambito delle I Wonder Stories che si concentra sull’universo grafico del grande regista e drammaturgo. Grazie all’accesso esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins indaga una leggenda: attraverso i suoi occhi, disegnato con le sue mani, dipinto con i suoi pennelli. Il lungometraggio, prodotto da Michael Moore, si allontana dalle tecniche dei convenzionali documentari per la televisione e non si concentra esclusivamente sul lavoro di Welles dietro la cinepresa. Dice Cousins: “Ci sono molti documentari su Welles e decine di libri. È un regista canonico. Nel mio lavoro ho cercato di guardare più al cinema africano o indiano rispetto ai film americani. Ma poi ho sentito che esistevano ancora molti disegni e dipinti di Welles. Ero incuriosito. Mi piace il concetto del ‘tempo libero’ dedicato agli schizzi, al prendersi del tempo sbarazzandosi dello stress concentrandosi su altro. Gran parte del mio lavoro negli ultimi anni si è occupato dello sguardo. Forse queste opere di Welles potrebbero aiutarmi a capire come lui guardava?”.Basandosi su questa premessa il regista presenta nuove scansioni digitali delle opere d’arte e animazioni realizzate appositamente, che danno vita in maniera limpida alla magia del mondo grafico di Welles. Le animazioni sono opera del grafico Danny Carr, intervallate da clip tratte dai film di Welles, registrazioni di programmi radiofonici e interviste televisive di Welles e incontri con Beatrice Welles, che raccontano le storie dietro alle immagini. Una colonna sonora originale del giovane compositore nordirlandese Matt Regan dà al film emozione ed espressività.

Ansa

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