Massimo Ranieri, arriva “Tutti i sogni ancora in volo”

A settant’anni da poco compiuti Massimo Ranieri si racconta in ‘Tutti i sogni ancora in volo’, il libro della sua vita che esce il 23 novembre per Rizzoli. E’ un bilancio profondo, in equilibrio tra ciò che è stato e ciò che sarà, con sedici pagine di foto, in cui Massimo Ranieri, all’anagrafe Giovanni Calone, racconta anche molti aneddoti inediti.
Quasi sessant’anni di carriera, oltre quattordici milioni di dischi venduti in tutto il mondo, più di trenta album pubblicati a partire dal primo, registrato quando aveva tredici anni come Gianni Rock. Un Sanremo vinto nel 1988 con una canzone immortale, ‘Perdere l’amore’, in repertorio tantissimi brani indimenticabili, da Rose rosse a Se bruciasse la città a Erba di casa mia, alla capacità unica di rivisitare la canzone napoletana restituendole l’eleganza delle origini, il percorso artistico di Ranieri, nato il 3 maggio 1951 in un quartiere povero di Napoli, il rione Santa Lucia, va oltre il successo come cantante raggiunto da giovanissimo.
 Ci sono la televisione, il cinema, e l’amore di una vita: il teatro sotto la guida dei più grandi, da Patroni Griffi a Strehler.
“Io ho sempre corso tanto, al limite dell’incoscienza e dell’affanno. Per anni, per decenni. Una stanchezza che non vi dico. Ma tutto questo andare, questo viaggiare senza risparmiarmi, con l’ansia di imparare, di sperimentare, di realizzare un sogno e poi un altro e un altro ancora, mi ha nutrito. E ha tenuto accesa la fiammella della passione, per il lavoro e per la vita – che, per me, sono praticamente la stessa cosa” dice Massimo Ranieri che il giorno dell’uscita presenterà il libro alle 18.30 al Cinema Teatro Don Bosco, a Roma.

ANSA

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