La Rai ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta

Era il 19 luglio del 1992 quando il giudice Paolo Borsellino veniva assassinato, per mano di Cosa Nostra, sotto l’abitazione della madre in via D’Amelio, a Palermo. Assieme a lui morivano, per l’esplosione di un’auto bomba, anche i cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Erano passati solo 57 giorni da un altro, efferato omicidio di mafia, quello dell’amico e collega Giovanni Falcone. Solo pochi giorni fa, la Commissione antimafia ha deciso di desecretare, insieme a gran parte degli atti ancora riservati, l’audizione dell’8 maggio 1984, in cui Borsellino racconta l’importanza e la pericolosità delle indagini che il suo pool sta portando avanti e che si concluderanno, poi, nel Maxi Processo del 10 febbraio 1986. Nel 27° anniversario della strage di Via D’Amelio numerose saranno le iniziative promosse a livello istituzionale e non solo. E la Rai, fedele alla sua missione di Servizio Pubblico, dedicherà ampie parti dei palinsesti di reti e testate televisive e della radio, al ricordo del magistrato, degli uomini della sua scorta e della tragica giornata in cui persero la vita.

La programmazione speciale comincerà su Rai3, domani giovedì 18 luglio, alle 13.15 (e in replica su Rai Storia alle 20.30 e il 19 luglio, alle 00.20, alle 6.00, alle 8.50 e alle 14.20) con “Passato e Presente”. Nel programma, Paolo Mieli rifletterà con il professor Salvatore Lupo sulle stragi di 27 anni fa – lungo l’autostrada a Capaci e poi in via D’Amelio- e sulle figure indimenticabili di Falcone e Borsellino che qualche mese prima, il 20 gennaio del 1992, con il maxi processo contro Cosa Nostra, avevano portato alla sbarra e fatto condannare 360 imputati.
Venerdì 19 luglio, su Rai1, “Uno mattina estate” alle 7.10 e poi “La vita in diretta estate”, alle 16.50, dedicheranno spazi all’anniversario. Sempre su Rai1, alle 21.25, andrà in onda il film “Paolo Borsellino – i 57 giorni”, con Luca Zingaretti e la regia di Alberto Negrin, il drammatico racconto dei giorni e delle ore che separarono la morte di Borsellino da quella dell’amico Falcone. A seguire, uno “Speciale Tg1”, alle 23.30, condotto in diretta da Emma D’Aquino, sul tema delle stragi di mafia a Palermo. Anche il Tg2 dedicherà, alle 21.00 con ospiti e servizi, la puntata di “Tg2 Post” al ricordo della strage. Su Rai3, “Agorà estate” alle 8.00 e in serata “Blob” (h. 20.00) riserveranno spazi alla ricorrenza.
Nel giorno dell’anniversario, ma anche in quelli che lo precedono, tutte le Testate Rai dedicheranno ampia copertura informativa nelle edizioni dei rispettivi telegiornali. In particolare, TGR Sicilia seguirà le iniziative istituzionali e associative sul territorio e per tutta la settimana proporrà nelle edizioni del tg e gr stralci di interviste rilasciate da Paolo Borsellino tra il giorno della strage di Capaci -il 23 maggio del ’92 – e quello della sua uccisione. Rainews24 seguirà la giornata con speciali di approfondimento e servizi sulle commemorazioni che si svolgeranno sul territorio. Rai Premium, venerdì alle 19.30, riproporrà il film documentario “Paolo Borsellino – adesso tocca a me” con Cesare Bocci e la regia di Francesco Miccichè.
RadioRai, in particolare con RaiRadio1, dedicherà al ricordo del giudice Borsellino diversi servizi speciali, in onda in tutti gli appuntamenti con l’informazione.
Grande l’impegno di Rai Cultura che ricorderà la strage di via D’Amelio attraverso la programmazione puntuale di Rai Storia lungo le 24 ore: alle 00.10 (e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e 20.10) “Il giorno e la storia” racconterà il giorno della strage, mentre alle 21.10 “Diario civile” con il documentario “Paolo Borsellino, l’ultima stagione” proporrà un ritratto del giudice attraverso le parole dell’ex magistrato, Pietro Grasso, dell’ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, di Alessandra Camassa, Presidente del Tribunale di Marsala, del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, del Consigliere del tribunale della Corte d’Appello di Salerno, Diego Cavallaro, degli ex giudici del pool Antimafia, Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di lello e dei giornalisti che ebbero modo di conoscerlo negli anni di impegno contro Cosa Nostra. “Speciali Storia”, alle 22.10 proporrà invece “Paolo Borsellino-essendo stato”. Nel doc film, l’audizione, tesissima, del giudice davanti al Consiglio Superiore della Magistratura, per rendere conto delle interviste rilasciate ai quotidiani “la Repubblica” e “L’Unità” sul preoccupante stato di smobilitazione del pool anti mafia. Nello stesso giorno, il 31 luglio del 1988, veniva ascoltato anche il giudice Giovanni Falcone. Un punto di vista differente è, invece, quello proposto da “Tv storia” ne “Il racconto della mafia: da Cianciulli a via D’Amelio”. Il programma, condotto da Massimo Bernardini, alle 23.10, si soffermerà su come il fenomeno mafioso sia stato raccontato dalla televisione. A condividere il percorso e commentare le immagini delle Teche Rai, lo scrittore e sociologo Nando Dalla Chiesa, il giornalista Rai Nino Rizzo Nervo, lo storico Marcello Ravveduto. Rai Cultura, inoltre, sempre il 19 Luglio, proporrà sulla piattaforma web e social, un web doc (http/www.cultura.rai/webdoc-legalita/index.html#martiri) con video, fotografie, testi ed infografiche sull’argomento. Tra i contenuti selezionati dall’archivio Rai, puntate dedicate al tema della Mafia da programmi quali “Diario civile”, “Passato e Presente”, “L’Italia della Repubblica” e” Lezioni di mafia”, con l’intento di ricordare e approfondire un tema di cruciale attualità e importanza civile.

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