La risposta di Fedez a «Cosa faresti se questa giornata fosse l’ultima della tua vita?»

Il rapper racconta di una «piccola anomalia» scoperta durante un controllo, e di come quella diagnosi («adesso è tutto sotto controllo») l’abbia portato a riflettere. Sui soldi che «non sono la panacea di tutti i mali», e il vero lusso della vita: «Un mese da dedicare a tuo figlio. Come quello appena trascorso a Los Angeles con Leone

Diventare padre ha cambiato l’ordine delle priorità di Fedez, 30 anni il prossimo ottobre. Il rapper ha, infatti, raccontato più volte come la nascita di Leone, angelo dai ricci biondi, abbia rivoluzionato il suo stare al mondo. Quel successo desiderato fin da ragazzino, quando guardava il centro di Milano da Rozzano, esorcizzato poi con l’album Paranoia Airlines, adesso è scivolato dopo Leone e la moglie Chiara Ferragni. Perché, spiega, quel che davvero conta è altro.

«Sono sempre combattuto se parlare in maniera del tutto onesta di alcuni piccoli ostacoli che sono riuscito a superare diventando papà, perché oltre a rischiare di essere eccessivamente retorico mi rendo conto che la nostra condizione di privilegio, agli occhi di molti, possa mettere in secondo piano praticamente qualsiasi problema.

Credetemi quando vi dico che i soldi non potranno mai essere la panacea di tutti i vostri mali», scrive in un lungo post via Instagram in cui racconta di un problema di salute. «Mesi fa durante una visita di controllo mi è stata riscontrata “una piccola anomalia” che avrebbe potuto preannunciare un male più grande, di quelli con cui ci devi convivere tutta la vita purtroppo (è tutto sotto controllo)».

Da lì Fedez racconta di aver cominciato a riflettere: «Questo evento però, più che terrorizzarmi mi ha portato ad interrogarmi su una serie di domande riguardanti le priorità della mia vita e su come stessi impiegando parte preponderante del mio tempo. E se inizi a farti delle domande, le risposte di solito non tardano ad arrivare. Piano piano ho iniziato ad affrontare le mie giornate con piccolo mantra: “cosa faresti se questa giornata fosse l’ultima della tua vita?” Da lì in poi è stato tutto in divenire. Sembra stupido, ma vorrei riuscire a trasmettervi che il vero lusso nella vita è riuscire a ritagliarsi un mese intero da dedicare al proprio figlio».

Lui e Leone l’hanno appena trascorso a Los Angeles, con mamma Chiara Ferragni che li ha raggiunti tra un impegno di lavoro e l’altro. «Tutto il resto può essere bellissimo, ma non indispensabile. Ho rincorso i miei sogni, il successo e i soldi e mentirei se vi dicessi che non è stato bello. Ma rincorrere Lello è tutta un’altra storia! Cercate qualcosa (o meglio qualcuno) da rincorrere che vi renda realmente felici e non sarà tempo sprecato».

Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair

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