L’ultima dichiarazione del principe Harry ha fatto infuriare (persino) gli americani

Durante un’intervista, il duca di Sussex ha criticato la libertà di parola guadagnando una valanga di insulti.

Ormai impopolare nel suo Regno Unito, che ha abbandonato dopo aver rinunciato al ruolo di membro senior della royal family, il principe Harry sta rischiando di non essere molto gradito nemmeno nella sua nuova patria, gli Stati Uniti, passando per uno “snob reazionario”. Tutta colpa di una dichiarazione fatta durante il podcast Armchair Expert di Dax Shepard, che ha inizialmente sollevato un tale polverone per le accuse lanciate contro suo padre, il principe Carlo, da distrarre i commentatori dal resto delle parole pronunciate a ruota libera dal figlio di lady Diana. Proprio perché in molti hanno voluto ascoltare l’intervista per intero, seguendo l’ondata di solidarietà verso Harry che si è lamentato di aver vissuto come “nel Truman Show, o come in uno zoo”, è uscita anche una definizione incauta che il principe ha dato del Primo Emendamento della Costituzione americana, che ha definito “una follia”. Poiché per gli americani la Costituzione è sacra e intoccabile, l’opinione pubblica si è immediatamente ribaltata e qualcuno ha iniziato a chiedersi se la sua educazione aristocratica non sia ormai così parte di lui da non fargli capire i principi su cui si basa la società statunitense.

Cosa dice il primo emendamento degli Usa? È quello che riconosce una libertà di parola pressoché totale (il controverso editore Larry Flint vinse una causa clamorosa appellandosi proprio a questo) e recita: “Il Congresso non farà alcuna legge che imponga una religione o ne proibisca il libero esercizio; o che limiti la libertà di parola o di stampa; o il diritto del popolo di riunirsi pacificamente e di presentare una petizione al governo per chiedere una riparazione alle proprie lamentele“. Secondo il principe Harry, che è già in causa con metà della stampa britannica insieme alla moglie, questo emendamento ha permesso la “crescente frenesia” mediatica di cui sono stati oggetto lui e Meghan Markle a partire dal soggiorno nella villa di Tyler Perry a Beverly Hills appena trasferiti a Los Angeles dal Canada, che li ha convinti a traferirsi poi a Montecito. “Avrei molto da ridire sul Primo Emendamento“, ha detto Harry durante l’intervista, “per come pare a me, è un’assurdità. Ma non voglio imboccare questo argomento perché è enorme e non riesco ancora a capirlo, sono qui da troppo poco tempo“. L’incidente ha innescato subito i commenti di alcuni politici britannici su Twitter, ma anche di semplici cittadini americani che finora avevano sempre supportato i duchi di Sussex, e che ora bersagliano Harry di tweet del tenore di quello di un anonimo che lo biasima: “Ci stai dicendo di essere sconcertato all’idea che le persone abbiano il diritto di esprimere la propria opinione senza paura di essere arrestate?”.

marieclaire,it

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