Fedez: «A Sanremo ho avuto un attacco di panico tremendo, vedevo sfocato e mi mancava il respiro»

Fedez torna a parlare dell’ansia che l’ha attanagliato durante il Festival di Sanremo e che la prima sera si è sciolta nelle sue lacrime sul palco, abbracciato alla compagna di gara Francesca Michielin. Il rapper, secondo classificato insieme alla cantautrice con «Chiamami per nome», ha raccontato qualche retroscena durante una diretta su Twitch: quella prima sera, ha spiegato, «pensavo di salire sul palco e vomitare, ma vomitare fisicamente e dire va beh, divento un meme che vomita sul palco e svengo». Invece l’esibizione va bene e si conclude senza incidenti. Nonostante la gioia e il sollievo, il giorno successivo Fedez ha un contraccolpo emotivo, racconta: «Mi sveglio alle 10 di mattina e non respiravo. Ho avuto un attacco di panico come non ne avevo da quando ero adolescente. Sono stato male, vedevo tutto sfocato, mi mancava il respiro ed ero in panico totale. Ho dovuto chiamare il mio psichiatra e la mia terapista che insieme mi hanno calmato. Volevo chiamare l’ambulanza».

L’adrenalina dell’emozione

Il rapper precisa che, nonostante tutto, era in preda a emozioni positive: «È stato bello tosto e credo che sia stato uno scarico di adrenalina dell’emozione vissuta, l’ho scaricata tutta d’un botto e infatti poi sono stato a letto tutto il giorno, ero distrutto emotivamente, ma in senso buono». Dopo l’episodio, permane il timore che si ripresenti un attacco nel momento delle esibizioni, per fortuna scongiurato: «Avevo paura che mi venisse un attacco di panico prima di salire sul palco, non sarei stato nelle condizioni di salire». Fedez non ha mai nascosto di essere visibilmente agitato durante il Festival e già nelle stories di Instagram postate prima della kermesse spiegava come stesse tentando di calmare lo stress con dei bracciali anti-ansia. La trasparenza con cui il rapper ha mostrato le sue emozioni è stata subito elogiata da Francesca Michielin che ha dichiarato: «Federico mi piace perché appartiene a un mondo, quello hip hop, che in genere è machista. È bello vedere una persona emotiva che espone la propria fragilità».

Corriere.it

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