Dopo l’incidente, il principe Filippo sfida la Royal Family

Il Principe Filippo di Edimburgo ha voluto dimostrare di essere ancora molto abile alla guida: ecco cos’è accaduto immediatamente dopo il suo incidente

Emergono nuovi dettagli relativi all’ incidente stradale che ha visto coinvolto il Principe Filippo di Edimburgo le scorse settimane.Secondo quanto riporta l’ Express, il marito della Regina Elisabetta II ha cercato, appena tornato a casa, di nascondere quanto successo: il Principe, dopo il sinistro provocato dalla sua Range Rover contro una Kia, pare abbia solo chiesto un cerotto al maggiordomo, evitando di fornire dettagli su come si fosse procurato la ferita. Tuttavia, qualcuno a lui vicino ha spiegato come fosse “sinceramente scosso” e “furioso con se stesso” per lo schianto.La guida senza cintura del giorno dopo l’incidente è stata per Filippo una sorta di prova, per dimostrare di essere ancora all’altezza della situazione, nonostante l’operazione all’anca, gli occhiali e l’apparecchio acustico. Così, alla Royal Family è stato perfino chiesto di minimizzare l’accaduto, affinché il Principe non si intestardisse ulteriormente e di utilizzare a questo proposito “opportune parole di consiglio”. È per questo che, quando due giorni dopo lo scontro è stato chiesto alla Principessa Anna come stesse il padre, lei è apparsa all’oscuro di tutto.Filippo ci tiene infatti moltissimo alla sua indipendenza, in particolare quando si parla di guidare e di automobili. Nel 1947, alla vigilia del proprio Royal Wedding, il Principe fu fermato per eccesso di velocità nei pressi di Buckingham Palace, mentre, durante l’ultima visita di Barack e Michelle Obama, nel 2016, ha insistito per accompagnare personalmente la coppia dall’aereo al castello di Windsor.Ora, dopo la restituzione volontaria della patente, il Principe Filippo di Edimburgo non potrà più guidare su strade pubbliche, ma solo in quelle private attigue alle varie residenze reali.

Elisabetta Esposito, ilgiornale.it

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