Riccardo Muti dirigerà un concerto alla Reggia di Caserta

 Riccardo Muti ritorna in Campania, in un altro monumento simbolo della nostra regione, per dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la sua formazione di giovani e brillanti talenti italiani che lo segue in giro per il mondo. Dopo il concerto tra i templi di Paestum, è il piccolo capolavoro architettonico e sonoro del teatro di corte della Reggia di Caserta a ospitare l’ensemble che si è cimentata in Die sieben Worte unseres Erlösers am Kreuze (Le ultime sette parole del Cristo sulla Croce), composizione di Franz Joseph Haydn. Un concerto prodotto e finanziato dalla Regione Campania con la società in house Scabec, in partnership con Fondazione Ravenna Festival, la Rai e la direzione della Reggia. Dopo la prova della mattina, il concerto senza pubblico è stato registrato e filmato, per diventare una produzione Rai e successivamente per una distribuzione in streaming sulla piattaforma internazionale della fondazione e delle altre istituzioni coinvolte. L’emozione di essere immersi tra la storia e la bellezza come è stato a Paestum si ripresenta ora in questo meraviglioso teatro – sottolinea Muti – è un momento  difficile per la Cultura e proprio per questo voglio ringraziare la Regione Campania e in particolare il presidente Vincenzo De Luca che ha reso possibile questi due concerti, in un mondo che sta dimenticando i valori profondi della cultura. Un concerto qui alla Reggia è una combinazione di musica, natura, scultura, arte, bellezza: le ragioni per cui l’umanità dovrebbe esistere”.  “Un concerto senza pubblico è una specie di controsenso – aggiunge – però le tecnologie, la tv, lo streaming se non ridanno agli artisti la connessione con la platea, riescono a arrivare a migliaia e migliaia di persone, alcune delle quali forse non si sarebbero mai avvicinate a questo tipo di musica”. “Ringraziamo il Maestro Muti per la dimostrazione di affetto alla sua terra e per averci portato un altro momento di grande musica – dice De Luca – proprio qui a Caserta  la Regione da cinque anni ogni estate promuove e propone i grandi artisti della scena lirica e sinfonica internazionale, per una doppia azione di valorizzazione del sito e della musica colta”. Il teatro di corte in futuro ospiterà una rassegna musicale dedicata ai giovani e più dotati talenti. “Questa iniziativa è una tappa importante del percorso della sua valorizzazione – sottolinea il direttore del palazzo reale, Tiziana Maffei – il teatro è al centro di un progetto che gli restituirà la sua funzione, non solo in relazione alla visita ma anche alla sua straordinaria acustica, quale luogo di esperienza e conoscenza. Questi spazi attendono di poter accogliere nuovamente il loro pubblico. Attendono che gli venga restituita la vita”. 

Torna in alto