Morta Alice Manfrini, raccontava la sua lotta contro il cancro su TikTok

Aveva 24 anni. Aveva scoperto di avere il sarcoma di Ewing durante la pandemia, ma era riuscita comunque a laurearsi in economia

È morta Alice Manfrini, tiktoker bolognese di 24 anni, che ha raccontato sui social la sua lunga battaglia contro il cancro.
Negli scorsi giorni la notizia del suo decesso, avvenuto il primo novembre, ha iniziato a diffondersi in rete: tantissimi i post in suo ricordo condivisi dagli amici e dai tanti utenti che la seguivano attratti dalla sua forza.
Manfrini non ha mai abbandonato la sua positività e non si è mai persa d’animo. Su TikTok ha raccontato la sua battaglia sperando di aiutare chi viveva il suo stesso incubo. Nel suo ultimo video, pubblicato il primo novembre sul suo profilo TikTok, Manfrini ha scritto: “No rain, no flowers — Senza pioggia non ci sono fiori”.

Due anni fa la diagnosi
Quasi due anni fa, a febbraio 2021, la diagnosi: sarcoma di Ewing al ginocchio, un tumore che può colpire aree diverse del corpo e che è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti. Manfrini, dopo la diagnosi, ha deciso di reagire anche condividendo con gli altri la sua battaglia, dando un forte messaggio di positività. “Penso di poter aiutare molte persone che stanno vivendo la stessa situazione”, raccontava su TikTok. “Durante la pandemia ho corso tantissimo sul mio tapis roulant, e verso giugno è iniziato un forte dolore al ginocchio. Ho dato la colpa agli allenamenti e al mio lavoro (a quel tempo) di cameriera, ma il male non passava”.
A fine estate 2020, dopo una vacanza in Costiera amalfitana, il dolore era diventato troppo sospetto e frequente. “Ho fatto le risonanze anche con il liquido di contrasto – spiegava Alice – ed è arrivata la diagnosi”.

Il Covid ha rallentato la diagnosi
A causa delle limitazioni imposte contro la pandemia di Covid, la giovane ha perso del tempo prezioso per arrivare alla diagnosi: era risultata positiva al coronavirus e aveva dovuto aspettare di diventare negativa per continuare gli accertamenti e le liste di attesa si erano allungate.  
“Ho iniziato a sentire i primi dolori al ginocchio a giugno del 2020, dopo il primo lockdown” e “tutti mi dicevano di non preoccuparmi. Era un dolore incostante: c’era per una settimana, poi spariva per tre”, “a novembre piangevo dal male davanti a mia mamma. Le dicevo che non capivo cosa mi stesse accadendo”, ha raccontato su TikTok.

La diagnosi
La diagnosi è arrivata diversi mesi più tardi, a febbraio 2021. Manfrini ha iniziato subito la chiemioterapia e mentre lottava con tutte le sue forze contro il cancro è riuscita anche a raggiungere il traguardo della laurea in economia. “Certo non mi sono mai goduta la fine degli esami, ma la voglia di laurearmi era talmente tanta che, alla fine, io la mia festa ce l’avevo. Se guardate le foto della laurea, però, c’erano già un po’ di capelli caduti sulla giacca”, ha raccontato. “A gennaio ho fatto una chemio con farmaci più pesanti, la Ifosfamide ad alte dosi: è un farmaco che ti destabilizza anche mentalmente, ti intristisce, io piangevo molto e, soprattutto, non ricordo niente. Chiudevo gli occhi e sentivo le voci intorno, i miei pensieri si mescolavano. Non ero più lucida, non ero più io. E, in tutto questo, ero sola in ospedale per via del Covid. Nessuno poteva venirmi a tornare. Maledicevo più il Covid che il resto. Ho fatto tutto completamente da sola”.

“Non mi sento una guerriera”
Proprio nella sua bolla di solitudine è nata l’idea di raccontare la sua storia su TikTok, creando un racconto portato avanti con ironia e ottimismo, in cui descriveva la sua vita e il progredire delle cure. In tantissimi hanno risposto con messaggi di incoraggiamento e stima. “Non mi infastidisce essere definita “guerriera”, ma non mi sento tale. È la mia routine, affronto la mia giornata normalmente, dopo un anno… Dopo un anno per me è la normalità, non la vivo più come malattia, né mi dà fastidio pensarla o parlarne. Mi sveglio, so di essere così e non ne faccio un dramma. Poi, certo, mi sono immaginata mille scenari di quando succederà, se succederà, di guarire”, raccontava sui social. Dopo anni di lotta, Manfrini non c’è l’ha fatta, ma ha lasciato una lezione di vita che potrà aiutare chi sta affrontando la sua stessa battaglia.

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