Stop di Amazon al servizio via cavo: costa troppo
I piani erano di lanciare un servizio che, dietro il pagamento di un canone mensile, avrebbe consentito agli utenti di accedere ad una gamma di canali scelti, ma visti gli scarsi margini di guadagno, Amazon sarebbe stata costretta ad includere canali meno popolari e quindi anche meno appetibili per gli utenti.
Inoltre, secondo Reuters, la compagnia di Jeff Bezos avrebbe anche riscontrato alcuni problemi durante le trattative con i network televisivi, gli stessi che hanno dovuto affrontare Apple, Google e Verizon. Molti dei giganti del settore, infatti, si sarebbero rifiutati di offrire i propri canali più popolari come opzioni standalone, ai tassi di guadagno offerti da Amazon.
Allo stato attuale, infatti, i titolari dei diritti hanno il controllo del modo in cui le TV vengono offerte e distribuite, ed Amazon pur avendo un potere economico importante, non può fare chissà cosa.
Alessio Marino, everyeye.it