ARRIVEDERCI AI MEDICI, GLI IDEATORI LAVORANO AL SEQUEL

i-mediciFrank Spotnitz, co-ideatore e co-produttore dei Medici (Rai1), sta incominciando a mettere le mani sulla sceneggiatura del sequel, nuove puntate richiestegli a colpi di audience. L’ultima serata della fiction ha totalizzato oltre 6 milioni d’ascolto. Perciò il finale è stato costruito come un arrivederci alla nuova serie, con la confidenza di Lucrezia Tornabuoni alla suocera Contessina De’ Bardi, di essere finalmente in attesa di un bambino, che sarà poi Lorenzo il Magnifico.
Quindi le nuove puntate incominceranno con un blasonato parto.
Antonio Ricci ci riprova. Forte del successo di Striscia la Notizia (Canale5) ha convinto Mediaset a riprendere un programma, Cultura Moderna, che andò in onda per un anno nel 2007 su Canale5 con alterna fortuna. Si tratta di un game show, dove i partecipanti devono indovinare il nome di un celebre personaggio misterioso, nascosto dentro una cabina da spiaggia, per vincere un premio. La sfida partirà il 28 novembre alle 20,20 su Italia1. La conduzione è stata affidata a Teo Mammucari (che lo condusse anche allora), affiancato da Laura Forgia (ex Eredità su Rai1) e l’esordiente comico siciliano Carlo Kaneba. Il bello è che i due programmi di Ricci avranno anche un periodo di sovrapposizione ma essendo totalmente differenti non dovrebbero cannibalizzarsi.
Marco Giallini festeggia il successo (3,6 milioni di telespettatori, 14,4% di share) di Rocco Schiavone (Rai2), la fiction con protagonista il vicequestore anticonformista.
Ma rischia di incappare negli strali della Commissione di vigilanza. Infatti tre senatori del centrodestra hanno protestato perché Schiavone fuma cannabis, un messaggio negativo secondo i parlamentari, per lo più proposto dall’emittente pubblica.
Simona Ventura è in attesa del debutto (il 21 novembre) col nuovo programma (prodotto da Maria De Filippi) Selfie-Le cose cambiano (Canale5) e non manca la polemica di rito. Accusa Mara Venier di essere invidiosa e riceve una piccata risposta sui social: «Non voglio lanciare messaggi alla C’è posta per te, sono una donna troppo diretta per affrontare le polemiche tra Uomini e donne, però ho sentito che avrei tolto il saluto a qualcuno perché gelosa di programmi altrui prodotti da Maria. Per mia fortuna ho una vita troppo piena di lavoro, soddisfazioni e Amici per patire i traguardi degli altri. E grazie al cielo penso alla mia felicità e a quella di chi mi sta intorno…». Convenevoli tra primedonne.
Francesca Falcioni e Veronica Maya: è la staffetta che cercherà di portare al successo la nuova edizione dello Zecchino d’oro, che questa volta Rai1 spalmerà ogni sabato pomeriggio dal 19 novembre al 10 dicembre. La Falcioni, affiancata da Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo Giovani 2015, condurrà i 4 appuntamenti settimanali per passare il testimone alla Maya che animerà due speciali, il pomeriggio della vigilia e la mattina di Natale. La Rai ha deciso di puntare forte sul concorso, trasmesso dagli studi tv bolognesi dei frati dell’Antoniano, dopo il mezzo flop dello scorso anno che aveva indispettito i religiosi. Altro programma con protagonisti non bambini ma giovanissimi ballerini, musicisti e cantanti sarà Prodigi-La musica è viva, serata-evento su Rai1 il 19 novembre dedicata all’Unicef: 12 ragazzi si sfideranno per poter ottenere una borsa di studio nella propria disciplina. Alla conduzione, Vanessa Incontrada, insieme a Lino Banfi, entrambi sono ambasciatori Unicef. Ricorda Banfi: «Io sono un po’ come i ragazzi di Prodigi. Quando c’erano le migrazioni di noi ragazzi del Sud al Nord, era facile perdersi: avevamo 17, 18 anni, ci mettevano in stanzoni con 30, 40 persone con una tenda sudicia a dividerci. Dovevi pagare prima, sennò non entravi. Spesso dormivamo in stazione a Milano, gli altri si disperavano: io invece avevo il paraocchi, pensavo che un domani ce l’avrei fatta e andavo avanti: è questo che mi ha salvato, crederci».
Bruno Vespa maltrattato. Non solo il dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto, gli ha tolto una serata, sbandierando l’esigenza di più flessibilità nei palinsesti, ma in un’intervista afferma: «Vespa? Non è un manifesto della nostra Rai. È soltanto una delle voci che la compongono». Il titolo dell’ultimo libro scritto da Vespa (che puntualmente arriva prima di Natale) è C’eravamo tanto amati. Chissà se ne ha mandato una copia al dg. Il quale mette nel mirino anche Gianluca Semprini, che doveva essere il nuovo volto dei talk e invece sta naufragando col suo Politics (Rai3, tra il 2 e il 4% di share): «Gli ascolti bassi di Politics?», dice Campo Dall’Orto. «A un certo punto dovremo setacciare».
Valeria Marini: Grande Fratello Vip (Canale5) e grandi guadagni. Le indiscrezioni le assegnano infatti un compenso di 45 mila euro a puntata, ovvero un totale di 135 mila euro. Ovvio che abbia accettato senza fiatare di essere ripresa priva di fondotinta oppure con la pancetta sotto la doccia. Inferiori ma cospicui (con un minimo di 15 mila euro a puntata) gli ingaggi degli altri concorrenti, da Pamela Prati a Elenoire Casalengo, da Laura Freddi a Stefano Bettarini.
Rocco Pietrantonio dovrà cercare di resuscitare La Fazenda, brutta copia del Grande Fratello (Canale5) e di La Fattoria (Italia1 e poi Canale5), scomparso dai palinsesti dopo un’edizione su Sky. Ad ospitare il revival sarà Canale Italia da metà gennaio. A fianco di Pietrantonio vi sarà Giusy Seiello, ex velina. All’interno della fazenda i «rinchiusi» oltre a superare prove di resistenza e abilità dovranno provvedere alla cura di 700 animali di varie specie.
Giuseppe Cruciani (La Zanzara, Radio24) terrà fede alla sua promessa? Aveva dichiarato che si sarebbe convertito all’astinenza sessuale se Donald Trump fosse stato eletto. E adesso? Dice: «Per me è un problema serio, molto serio. Certo, due mesi senza sesso possono fare bene, a me in particolare. Mi sembrava talmente impossibile che ho preso l’impegno a mettermi questa camicia di forza. Dovrete fidarvi della mia parola. Due mesi senza godere. Da oggi fino all’8 gennaio. C’è di mezzo pure Capodanno. Vabbè». Ma Cruciani parla di sesso anche con un’ospite della sua trasmissione, la parlamentare bolognese Pd, Francesca Puglisi, che vuole multare i clienti delle prostitute «perché così si salvano le donne dai fenomeni della tratta». Il conduttore domanda: «E se un uomo vuole fare sesso ma non c’è altro modo?». L’onorevole risposta è: «Allora si fa una pugnetta, come si dice a Bologna».
Bruno Pizzul (ultimo impegno lo scorso anno da opinionista alla Domenica Sportiva, Rai2) e Costantino della Gherardesca (Pechino Addicted, Rai4) voteranno sì al referendum costituzionale. Dice Pizzul: «Se non passa il sì chissà quanti anni dovremo aspettare perché ci sia un fermento di novità». Aggiunge della Gherardesca: «Bisogna vivere l’innovazione». Una presa di posizione che costerà a entrambi l’oscuramento dagli schermi Rai fino al 4 dicembre?
Fabio Fazio ospita a Che tempo che fa (Rai3) i Coldplay ma è Matteo Renzi a regalargli l’exploit: 3,5 milioni di telespettatori (13,6% di share) con picchi di 7,6 milioni per il premier contro i 3,1 milioni (12,6%) del gruppo inglese (punte di 5,1 milioni). Fazio può così consolarsi dello scarso seguito del suo Rischiatutto (sempre su Rai3) fermo a 2,6 milioni (10,6%). Mentre Massimo Giletti con l’Arena (Rai1) rimane l’acchiappatutto della domenica pomeriggio raggiungendo il 25% di share (3,5 milioni). Infine la sfida tra Barbara D’Urso (Domenica Live, Canale5) e Pippo Baudo (Domenica In, Rai1) è vinta dalla prima: 2,8 milioni contro 2,2 milioni.

di Giorgio Ponziano, ItaliaOggi

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