Rai Radio, aumenta l’offerta editoriale con la novità delle “finestre video” un po’ su tutti i canali

Il processo di digitalizzazione di Rai Radio, in atto ormai da 3 anni a questa parte, è già ampiamente visibile e rappresenta davvero una bella rivoluzione, che ha riguardato un po’ tutto il sistema produttivo dei programmi radiofonici, compreso il totale riallestimento degli studi. Una trasformazione tecnologica che ha permesso di ampliare l’offerta, ormai forte di ben sette nuovi “canali verticali”, destinati cioè ad un tipo di pubblico specifico: Radio1 Sport, Radio2 Indie, Radio3 Classica, Radio Kids, Radio Live, Radio Techete’, Radio Tutta Italiana.

La Radio in Video. Ma forse la vera grande novità radiofonica del servizio pubblico sono le “finestre video” che – soprattutto Radio 2 – tenderà ad aprire negli studi durante le dirette. Non sarà la Radio che scimmiotta la Tv, ma solo la Radio che – chi vuole – può vedere, così come si fa, dove si fa. Una scelta figlia del “nuovo approccio multimediale” che venne inaugurato l’anno scorso con Fiorello e il suo show “Viva RaiPlay!”, per l’appunto prodotto nella sede storica di via Asiago. Dal 28 settembre, dunque, i programmi delle 3 Reti potranno essere anche visti attraverso il web, e attraverso tutte le forme multimediali possibili.

Fin qui il le scelte di fondo, concepite e sviluppate grazie ai grandi cambiamenti tecnologici. In tutte e tre le Reti di Rai Radio saranno confermate vecchie glorie, che con il successo e la fedeltà d’ascolto che si sono guadagnate sul campo, nessuno si azzarda a toccare. Ma faranno il loro esordio anche nuovi programmi, alcuni già iniziati, altri che stanno per cominciare, nel palinsesto autunnale. Si tratterà di novità importanti, da ascoltare e vedere in tutto il palinsesto di Radio2, fruibile su RaiPlay.

RADIO 1

La rete “ammiragia” della Radio del servizio pubblico, alla quale è affidato il compito dell’informazione e dell’approfondimento, propone sicuramente nuovi programmi nel suo palinsesto, tutti con uno sguardo attento verso la conquista “dei tanti mondi da conquistare”, come ha sottolineato la direttrice Simona Sala, alludendo ai diversi ambiti della società con i quali incrociare lo sguardo per essere sempre più presenti e vigili nel raccontare ciò che accade attorno a noi. Un compito sicuramente impegnativo, sebbene – a nostro giudizio – ancora non perfettamente aderente al modello delle cosiddette “all news”, dove invece l’informazione, che in Rai vanta un gran numero di ottimi giornalisti, dovrebbe avere un ruolo preponderante. Al momento invece, Radio 1 ha ancora un assetto “orizzontale” e misto, dove si passa dal programma musicale a “Jack Folla”, alle rubriche religiose. Continua a mancare, insomma, un ritmo radiofonico “di parola”, scandito dai Gr, nella loro forma tradizionale, ma seguito da programmi di autentico approfondimento, sui fatti che riguardano il nostro Paese e sulle numerose, complicate vicende da conoscere per capire, almeno un po’ di più, come sta andando il mondo.

RADIO 2

Il palinsesto di Rai Radio2, la rete diretta da Paola Marchesini che, assieme a Radio 3, nel bene e nel male resta più fedele e coerente al suo mandato, si allarga per accogliere nuovi conduttori e un progetto che vuole dare spazio ai giovani cantautori, che potranno contare sui consigli e gli insegnamenti di grandi artisti. E così entrano le voci, e i volti, visto che la rete trasmetterà dal 28 settembre una diretta video no stop su Rai Play, di Francesca Fialdini, Riccardo Bocca, Debora Villa, Marco Lollobrigida, Ciccio Graziani e I Gemelli di Guidonia. E poi ci sono loro, Marco Presta e Antonello Dose – che quest’anno festeggeranno il 25° compleanno del loro “Ruggito del Coniglio” – e ancora: Luca Barbarossa, Andrea Perroni, Andrea Delogu, Lillo & Greg – che Arbore ha “benedetto” come i veri eredi di “Alto Gradimento” – Antonio Mezzancella, Tommaso Labate, Massimo Cervelli, Massimo Cirri, Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Mauro Casciari, Gino Castaldo, Ema Stokholma, Pino Strabioli, Marco Marzocca, Pino Insegno, Silvia Salemi, Edoardo Ferrario, e a tutti i conduttori che 24 ore su 24, 7 giorni su 7, accendono Rai Radio2.

RADIO 3
La Rete diretta da Marino Sinibaldi non fa che confermare la sua forte identità di canale votato alla comunicazione culturale e alla sua propensione inclusiva nel pad’altrocanto”, con Tosca e Giorgio Cappozzo; mentre rlare di arte, filosofia, letteratura, musica con un linguaggio “alto” ma sempre più in sintonia, non solo con il suo pubblico da sempre fedele, ma ormai con una platea diverso che anche oltre i confini nazionali partecipa usando tecnologie modalità di connessione le più varie. Le trasmissioni cult della rete rimarranno praticamente tutte: da “Hollywood Party”, a “Tutta la città ne parla”, da “Radio 3 Mondo” a “Prima Pagina”, “Radio 3 Scienza” ecc. ecc. Per quanto riguarda la musica, ci preme segnalare che, all’interno di un programma che si chiama “Suona l’una”, verranno proposti due cicli con ospiti assai speciali: dal 5 al 16 ottobre ascolteremo “D’altrocanto”, con Tosca e Giorgio Cappozzo; mentre – udite udite – dal 19 al 30 ottobre andrà in onda il secondo ciclo dal titolo “Evviva” con Stefano Bollani e Valentina Cenni.

Carlo Ciavoni, Repubblica.it

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