Nicole Kidman, Oliver Stone e Spider-Man, anteprime e star al Taormina Film Festival

Al festival che si apre il 30 giugno tanti registi e attori, da Richard Dreyfuss a Octavia Spencer e Lily Collins. Anteprima speciale di ‘Aspromonte’ di Mimmo Calopresti con Valeria Bruni Tedeschi e Marcello Fonte

La ragnatela di Spider-Man s’allarga sul Teatro Antico di Taormina. Anteprima di Spider-Man: Far From Home al Festival che s’apre il 30 giugno e che vedrà sfilare Nicole Kidman, Octavia Spencer, Julia Ormond e Bruce Beresford per il film d’apertura Ladies in black, Oliver Stone presidente di giuria, Peter Greenaway, Mimmo Calopresti, Marcello Fonte, Carolina Crescentini, Donatella Finocchiaro, Riccardo Scamarcio, Paolo Genovese e tanti altri.L’edizione 65 della rassegna ospita il 5 luglio 2019 il nuovo film sull’Uomo ragno, attesissimo perché è il primo dopo Endgame che ha chiuso la prima fase dell’avventura cinematografica degli Avengers. Diretto da Jon Watts e interpretato da Tom Holland, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson, il film arriverà nelle nostre sale il 10 luglio. In vacanza in Europa con i suoi migliori amici e con il proposito di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane, Peter Parker dovrà aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature che stanno creando scompiglio in tutto il continente.Riceveranno il Taormina Arte Award 2019 le attrici Premio Oscar Nicole Kidman e Octavia Spencer (The Help), produttrice esecutiva della nuova serie tv della Apple Truth Be Told. Spetterà a Ladies in Black, il nuovo film del regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy), l’apertura della rassegna.Il Festival, che quest’anno avrà come madrina l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, e sarà presentato dalla conduttrice e attrice Carolina Di Domenico, ha la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte. Le sezioni del concorso prevedono complessivamente 11 anteprime mondiali, 17 europee e 14 nazionali. Si aggiungono 9 lungometraggi fuori concorso – di cui 4 anteprime mondiali, 1 europea e 4 nazionali – il ritorno serale di sette attesi titoli del grande cinema internazionale al Teatro Antico e una selezione di 18 cortometraggi. Oliver Stone – che presenterà il documentario Revealing Ukraine di Igor Lopatonok, di cui è produttore esecutivo – sarà il presidente della giuria in cui lo affiancano lo scrittore Andre Aciman (Chiamami col tuo nome), il compositore Carlo Siliotto (La misma luna, Istruzioni non incluse), l’attrice Julia Ormond, la montatrice Elisa Bonora, l’attrice Carolina Crescentini e il regista Paolo Genovese. Nella giuria documentari, la produttrice e fondatrice dell’azienda Anonymous Content, Bedonna Smith, l’attrice Donatella Finocchiaro e il regista Andrea Pallaoro.Tra gli eventi speciali al Teatro Antico, la prima mondiale del nuovo film di Mimmo Calopresti, Aspromonte – La terra degli ultimi, con Marcello Fonte e Francesco Colella, che saranno presenti a Taormina con il regista. Interpretato anche da Valeria Bruni Tedeschi e Marco Leonardi, con la partecipazione di Sergio Rubini, il film, in sala da settembre, è ambientato ad Africo, alla fine degli anni Cinquanta, dove una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e non esiste una strada di collegamento. Altra proiezione speciale, la prima italiana di Yesterday, nuovo film di Danny Boyle incentrato sui Beatles, con Himesh Patel e Lily James e l’attesissimo Amazing Grace con Aretha Franklin da giovane.Il festival ospiterà anche la prima italiana del documentario Sea of Shadows, vincitore del premio del pubblico allo scorso Sundance Film Festival, diretto dall’austriaco Richard Ladkani e prodotto dalla compagnia di Leonardo DiCaprio. Il doc, che andrà in onda in Italia su National Geographic (Sky, 403) nel 2020, segue un gruppo di attivisti guidati dall’italiano Andrea Crosta – che sarà presente a Taormina con il regista – che lotta per salvare dall’estinzione la vaquita, la più piccola balena al mondo, scontrandosi contro i cartelli messicani e la mafia cinese. Un’altra tavola rotonda sarà dedicata alle donne registe e produttrici, mentre il regista Peter Greenaway e l’attore Riccardo Scamarcio sono due dei protagonisti delle tante masterclass. Tra gli altri ospiti, Kasia Smutniak con il film Dolce fine giornata di Jacek Borcuch, premiato al Sundance Film Festival e alcuni membri del Ghana Actor’s Guild, che accompagneranno la prima europea del film Azali, diretto da Kwabena Gyansah.Fra i numerosi film Spiral Farm, che sarà presentato dal regista e dall’attrice protagonista: debutto alla regia di Alec Tibaldi, figlio del regista Antonio Tibaldi, è interpretato da Piper De Palma, figlia di Brian De Palma. Al festival sarà presente anche la Apple, che annuncia il proprio ingresso ufficiale in un festival internazionale, presentando la sua nuova serie drammatica Truth Be Told, creata da Nichelle Tramble e ispirata dal romanzo di Kathleen Barber. La Apple presenterà a Taormina il documentario The Elephant Queen, diretto da Mark Deeble e Victoria Stone e il film Hala, diretto da Minhal Baig per la produzione esecutiva di Jada Pinkett Smith. Altro film in anteprima italiana La fattoria dei nostri sogni, di John Chester, che sarà distribuito al cinema da Teodora Film a partire dal prossimo 5 settembre, l’incredibile storia vera, inno luminoso a Madre Natura, di una coppia californiana in fuga dalla città per costruire dal nulla la fattoria sempre desiderata. In programma la première mondiale di I’ll Find You, di Martha Coolidge (prodotto da Fred Roos, socio storico di Francis Ford Coppola), mentre le selezioni narrative includeranno la prima italiana di All Is True, di e con Kenneth Branagh, interpretato da Judi Dench e Ian McKellen e Tolkien, di Dome Karukoski, interpretato da Nicholas Hoult e Lily Collins, che uscirà in Italia il 26 settembre: la storia biografica dell’autore del Signore degli Anelli, che racconta il ragazzo e l’uomo, lo scrittore e lo studioso, dietro alle sue immense opere.La locandina del festival è dedicata al gioco sensuale mirabilmente personificato dalla celebre scena del ballo del film Il conformista di Bernardo Bertolucci, cui viene tributato un omaggio alla memoria.

repubblica.it

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