Eurovision 2022: boom di ascolti per la serata finale

Nella serata, che ha visto trionfare l’Ucraina e il ritorno dei Maneskin sul palco del contest, 6.590.000 spettatori e il 41,9% di share, un ottimo risultato

La grande serata finale dell’Eurovision Song Contest, che ha visto il trionfo dell’Ucraina con la band Kalush Orchestra, il ritorno sul palco dove un anno fa hanno vinto i Maneskin e una performance di Mahmood e Blanco che ha emozionato gli spettatori dell’evento live e quelli a casa, è stata vista ieri sera (dalle 20.57 all’1.13) su Rai 1 da 6.590.000 spettatori e il 41,9% di share, un ottimo risultato. Che conferma un grande interesse da parte del pubblico italiano che si era già registrato nelle due semifinali.

Le due semifinali infatti , trasmesse in diretta dal PalaOlimpico di Torino, erano state viste rispettivamente da 5 milioni 507 mila, pari al 27 per cento di share, il martedì e da 5 milioni 538 mila telespettatori pari al 27.7% di share il giovedì. Un risultato mai toccato dalla manifestazione sulla tv pubblica italiana.

Amministratore Delegato Fuortes: “Grande successo Eurovision conferma statura internazionale dell’Azienda”. “Gli ottimi ascolti dell’Eurovision Song Contest 2022 in Italia e all’estero dimostrano la ricchezza della musica di oggi, con tante e diverse tendenze e linguaggi musicali, e sono una conferma della statura internazionale della Rai. Nel nostro Paese gli spettatori risultano sei milioni 590 mila, lo share è stato del 41,9%. Un risultato mai raggiunto prima d’ora. La vittoria dell’Ucraina, in gara con un brano vitale e originale, premia anche un popolo al quale tutta l’Europa dimostra di stringersi in modo solidale.
La competizione tra cantanti e gruppi di 40 Paesi realizzata a Torino della nostra azienda in collaborazione con l’European Broadcasting Union, l’unione dei media europei di servizio pubblico, è stata una trasmissione di scala mondiale che ha coinvolto un pubblico variegato di cui i giovani  hanno  costituito la parte principale. Nell’organizzare questa rassegna,la Rai si è mostrata ulteriormente all’altezza di sfide tecnologiche e professionali che richiedono mezzi e personale all’avanguardia. Grazie a tutti i professionisti della nostra azienda che con competenza e capacità di sperimentare hanno reso possibile la grande festa della musica dell’Eurovision Song Contest”.


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