Chiara Ferragni fa riferimento ai nuovi vincoli al noleggio con conducente (Ncc), pienamente in vigore dalla mezzanotte scorsa. La nuova norma a tutela dei tassisti prevede multe salate per i conducenti di Uber che non ritornano alla rimessa più vicina dopo ogni corsa. Questo comporterà tempi di attesa molto più lunghi e meno clienti. Inoltre, i conducenti potranno lavorare solo nella provincia che ha rilasciato loro l’autorizzazione.
In una seconda storia, l’imprenditrice 32enne ha scritto un lungo post in cui ha spiegato cosa pensa a riguardo. «Non posso credere che l’Italia sia l’unico Paese dove c’è un tale scontro tra i tassisti e gli autisti di Uber. I taxi sono impossibili da trovare la maggior parte delle volte e raramente accettano carte di credito e l’idea che Uber non è disponibile perché lo Stato impedisce la concorrenza con i taxi è qualcosa di incredibile» ha scritto.
«Grazie a questa nuova legge molte famiglie sono rimaste senza lavoro per una decisione presa l’altra sera e che proprio non condivido – ha continuato l’influencer -. Certo è vero, ci sono molti altri problemi peggiori di cui occuparsi però, levare un servizio del genere che funzionava bene e dava lavoro a molte persone non mi è sembrata una buona idea».
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