Rai2, La Caserma +In onda questa sera+: I ragazzi del 1899 a confronto con quelli del 1999

I ragazzi del 1899 a confronto con quelli del 1999: così il giornalista Aldo Cazzullo viaggia nel tempo

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Continua il successo de La Caserma (con percentuali, nell’ultima puntata, del 19.6% tra gli individui di 15-19 anni, del 18,8% tra i maschi 8-14 anni, e del 19,3% tra le femmine 15-24) a conferma che il programma piace al pubblico e soprattutto ai giovani della Gen z. Il docu-reality di Rai2, prodotto in collaborazione con Blu Yazmine, è pronto a regalare nuove emozioni nel quarto

appuntamento che andrà in onda in via del tutto eccezionale questa sera – martedì 16 febbraio, in prima serata. 

L’addestramento militare prevede anche occasioni per approfondimenti culturali. Entusiasti e commossi dalle vicende raccontate nella loro prima lezione di storia in Caserma, i commilitoni tornano in aula per ascoltare una nuova “lectio magistralis” impartita dal giornalista Aldo Cazzullo

Un racconto per far riflettere sulla storia italiana degli ultimi 100 anni. Si ascolteranno cronache di giovani – proprio come i ragazzi de La Caserma – che 100 anni prima hanno contribuito a porre fine al primo conflitto mondiale. Chi erano “quelli del 1899”? Erano giovani molto diversi dagli adolescenti di oggi: erano incomparabilmente più poveri, erano contadini, analfabeti. Erano giovani, giovanissimi: mandati in prima fila (all’arma bianca) per combattere in difesa della propria Patria.

Quello di Cazzullo è un viaggio nel tempo che arriva al racconto di italiani unanimemente riconosciuti e ricordati come eroi. Il tenente degli alpini Adolfo Ferrero ne è un esempio: si congeda dai genitori, dal fratello Beppe e dalla sorella Nina con una lettera straziante. Un testamento morale e materiale, che affida al suo attendente per farlo recapitare alla sua famiglia.

E ora, un ruolo importante spetta ai ragazzi “di oggi”. Essere italiani è un’opportunità e una responsabilità fatta di valori morali ricorda Cazzullo. Dopo un affettuoso saluto, il giornalista si congeda, ma la lezione prosegue in una emozionante esperienza in esterna. Per onorare questo importante capitolo, i ragazzi infatti faranno un viaggio sulle tracce di luoghi storici e iconici di quegli anni.

Intanto, la vita in Caserma prosegue: il turno di guardia del piantone è un ruolo importante, ma sembra che le matricole Matteo Rizzolo ed Elia Giorgio Cassardo non ne tengano conto… Le prove continuano ed è giunto il momento di provare un’inedita esercitazione: in piscina. Ma non finisce qui: un nuovo addestramento rimescola la formazione delle squadre. E così gli istruttori sono alla ricerca di altri leader.

Le regole della Caserma sono rigide e per chi è più indisciplinato o refrattario alle direttive dei superiori arriverà il momento di meritarsi veramente la permanenza a Levico (in provincia di Trento). Tra una prova e l’altra, i ragazzi continuano a fare gruppo e a supportarsi a vicenda, mentre qualcuno si troverà a dover prendere dure scelte in amore…

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