Foto, canzoni e dediche: Cesare Cremonini sembra proprio aver perso la testa per Martina

Il cantautore bolognese a quanto pare fa sul serio con la fidanzata Martina. Ecco i tre indizi – come la canzone a lei dedicata «Giovane stupida» – che fanno una prova

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Se tre indizi fanno una prova, Cesare Cremonini sembra proprio fare sul serio con Martina. Dopo anni e anni da Latin lover, senza relazioni pubbliche all’orizzonte, il cantautore bolognese ha – nell’ordine – condiviso la prima foto «social» al fianco della fidanzata; le ha dedicato una delle nuove canzoni contenute nella sua raccolta Cremonini 2C2C – The Best Of; è tornato a mostrarsi sui social con lei, aggiungendo alla foto una didascalia («Ogni santo giorno mi sveglio e guardo fuori dalla finestra quello che succede in questa parte dell’Universo.
Poi vedo te»), qualora il messaggio non fosse abbastanza chiaro: l’ex frontman dei Lunapop è innamorato.

Di Martina Maggiore – ventenne, riminese di nascita ma bolognese d’adozione, studentessa, al fianco del cantante da circa un anno – al momento non si sa molto: il suo profilo Instagram continua a essere privato e finora non ha mai voluto dire nulla della loro storia. Di certo c’è che Martina sa stare al gioco. Se c’è, infatti, chi ha criticato qualche strofa «irriverente» della canzone a lei dedicata, lei non ha fatto una piega.

Iniziamo dal titolo: Giovane stupida. Il testo gioca molto sulla differenza d’età tra i due: Cesare sta per compierne 40 (il prossimo 27 marzo, ndr). «Sembro tuo padre se mi metto gli occhiali», canta, per esempio, in una strofa. E ancora: «Segreterie telefoniche, il tuo strabismo di venere, che strano questo disordine che porti sempre con te, che sei più giovane e stupida, non ti arrabbiare, sei unica», continua il cantante, tra una rima e una provocazione.

Infine, tra una battuta e l’altra, ecco la vera dichiarazione: «Non ho bisogno di te che sei più giovane e stupida, non sei la prima né l’ultima, ma non l’hai ancora capito che mi sono innamorato di te?». Come se non bastasse, fanno notare le fan più fedeli, negli ultimi secondi Cesare pronuncia persino il nome «Martina».

La sua venerazione per le donne, ha rivelato di recente sulla cover di Vanity Fair, l’ha ereditata dal padre, il medico Giovanni Cremonini, scomparso lo scorso settembre: «È un gioco innocente, ma riconoscere alle donne non solo la loro bellezza, ma anche la loro intelligenza e le loro virtù, soltanto con un sorriso non può essere un male. Siamo entrati in un secolo che a livello globale, sociale e politico è e sarà loro».

Vanityfair.it

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