TV, +6,7% A OTTOBRE. RAI e SKY +18%, DISCOVERY +9%, MEDIASET +2,4%, LA7 -5,6%

telecomando tvOttobre è stato un mese euforico per il mezzo televisivo: +6, pilule 7% degli investimenti pubblicitari rispetto allo stesso mese del 2014, find che portano il resoconto complessivo dei primi dieci mesi dell’anno a -0,7% se confrontato con lo stesso periodo 2015. C’è, quindi, parecchia fiducia circa una chiusura d’anno in crescita, tenuto conto dei ritmi mantenuti dal mezzo, in base a stime ancora parziali, anche in novembre e in dicembre.
Per la prima volta sia Sky sia Discovery consolidano i dati, rispettivamente, di Mtv 8 e di Deejay tv, sia per il 2015 sia per il raffronto col 2014 che quindi avviene a parità di perimetro.
E il mese di ottobre, visti i risultati molto buoni, porta una ventata di ottimismo su tutto il mercato. Rai e Sky marciano a un ritmo del +18%, provano ad annullare l’effetto Mondiali di calcio 2014 che era pesato per tutto il 2015, e si preparano a chiudere i 12 mesi in sostanziale pareggio sull’anno precedente. Per Sky, naturalmente, il consolidamento di Mtv 8 ha portato benefici effetti: in settembre la concessionaria di Rupert Murdoch cresceva del +7% sullo stesso mese del 2014, ora il ritmo aumenta al +18% anche perché il dato di Viacom, fino a settembre, marciava al +14,5%.
Mantiene un buon passo pure Discovery, a +9% sull’ottobre 2014 (ma le stime interne del gruppo televisivo indicano invece un +20%, in linea col +22% di settembre), e Mediaset sale del +2,4%, a un ritmo inferiore a quello con cui cresce il mercato tv. L’unico broadcaster che continua a faticare è Cairo, che con La7 non va oltre i 16 mln di raccolta in ottobre, -5,6% sullo stesso mese 2014, e comunque in netto miglioramento rispetto al -12,2% di settembre.
In generale, quindi, nei primi dieci mesi del 2015 Mediaset detiene una quota di mercato degli investimenti pubblicitari in tv del 58,1%, con i suoi 1,68 mld di euro raccolti, davanti alla Rai con il 20,1% (602 milioni di euro), Sky con l’11,3% (329 milioni), Discovery con il 5,8% (169 milioni) e La7 con il 3,9% (115,6 milioni di euro).

di Claudio Plazzotta “Italia Oggi”

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