Jim Carrey messo al bando dalla Russia: vietato l’ingresso ad oltre 100 canadesi

Lo ha annunciato il ministero degli Esteri russo in risposta alle sanzioni da parte del Canada

Jim Carrey è tra i personaggi messi al bando dalla Russia. Mosca ha infatti imposto sanzioni a 100 cittadini canadesi vietando loro di entrare nel Paese. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri russo, citato da Ria Novosti. Tra i destinatari delle sanzioni, anche il nipote del defunto controverso politico ucraino Stepan Bandera e l’autrice Margaret Atwood. Il ministero ha riferito che i divieti vengono introdotti in risposta alla “pratica in corso da parte del regime del primo ministro Justin Trudeau di imporre sanzioni contro la leadership russa, politici e parlamentari, rappresentanti delle imprese, esperti e giornalisti, personalità della cultura, nonché chiunque che le autorità russofobe canadesi considerano discutibile”.

“Sulla base della reciprocità, l’ingresso è chiuso a 100 cittadini del Canada. Tra loro ci sono alti funzionari, uomini d’affari, attivisti, media e strutture finanziarie”, continua la nota. Il ministero ha pubblicato l’elenco di 100 nomi, tra i quali figurano, oltre a Jim Carrey e il nipote di Stepan Bandera – Caroline Xavier, capo dell’Autorità per la sicurezza delle comunicazioni del Canada, il politico ed ex procuratore generale Peter McKay, diversi dirigenti di Volatus Aerospace e altri cittadini canadesi. 


Pochi mesi fa altri due attori, Sean Penn e Ben Stiller, sono apparsi su una lista di persone che la Russia ha deciso di bandire. “Le azioni ostili delle autorità americane, (…) un approccio russofobico, che distrugge i legami bilaterali e incrina le tensioni tra la Russia e gli Stati Uniti, continueranno a essere rigidamente respinte”, aveva commentato il ministro.

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