Il grande cuore di Kate Winslet: paga la bolletta a una mamma in difficoltà

L’attrice ha sentito in tv la storia di Carolynne: i soldi serviranno a saldare il conto dell’energia necessaria per mantenere in funzione i macchinari di supporto vitale necessari alla figlia dodicenne affetta da paralisi cerebrale

Kate Winslet ha donato 17.000 sterline a una madre per coprire i costi di una bolletta alle stelle. A tanto ammonterà l’anno prossimo per Carolynne Hunter l’energia per garantire il supporto vitale della figlia di dodici anni Freya, affetta da una grave paralisi cerebrale e che necessita di un costante apporto di ossigeno per problemi respiratori.

La signora Hunter ha detto di essere stata sopraffatta dall’emozione quando l’attrice di Titanic è intervenuta dopo aver sentito la sua richiesta di aiuto sui canali di BBC Scotland.

Kate Winslet ha donato il denaro alla pagina GoFundMe della famiglia e ha contattato la signora Hunter per augurargli ogni bene.

La mamma di Freya, 49 anni, ha dichiarato: “Il nostro viaggio come famiglia è stato molto traumatico e mi sento finita a questo punto della mia vita. Quando ho sentito dei soldi sono scoppiata in lacrime, ho pensato che non fosse nemmeno reale”.

Attualmente la famiglia spende circa 6500 sterline all’anno per far funzionare il macchinario di supporto vitale e riscaldare la casa quel tanto che basta per vivere. Al momento solo la stanza della bambina viene tenuta al caldo. L’anno prossimo però si prospetta difficile. All’aumento dei costi delle bollette si aggiunge il rischio di possibili interruzioni della corrente in caso di riduzione della fornitura di gas – a seguito della guerra della Russia contro l’Ucraina. Con un notevole rischio per la salute di Freya, che ha bisogno anche dell’assistenza di almeno due infermieri del SSN o del personale del supporto autodiretto (SDS) – una forma di assistenza sociale.

Il personale monitora la frequenza cardiaca di Freya e i livelli di ossigeno ed esegue frequenti aspirazioni per mantenere le sue vie aeree libere.

La signora Hunter è la portavoce anche di altre famiglie nelle stesse condizioni.

Una previsione di Cornwall Insight del mese scorso ha suggerito che il tetto massimo del prezzo dell’energia potrebbe aumentare del 73% per i consumatori medi, anche se la previsione potrebbe essere significativamente influenzata dal cambiamento dei prezzi all’ingrosso.

La signora Hunter chiede che i governi scozzese e britannico intervengano per sostenere le famiglie con responsabilità di cura che potrebbero avere difficoltà.

Ha aggiunto: “Sarò aiutata, ma che ne sarà degli altri? A pagare doveva essere il governo, a cui chiedo di fare la cosa giusta”.

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