Federica Pellegrini: “Voglio un figlio, aspetto la decisione sulle Olimpiadi”

Era decisa a metter su famiglia dopo le Olimpiadi di Tokyo, che però sono state rimandate e tuttora restano un’incognita. La campionessa di nuoto aspetta proprio la decisione sui Giochi: “Mi sono data fino ad agosto di tempo, poi deciderò”. Al suo fianco, c’è da tempo il compagno (e allenatore) Matteo Giunta.

“Mi ritiro dopo Tokyo, voglio una famiglia e dei figli”, così nel 2019 aveva dichiarato Federica Pellegrini, decisa a dire addio alla carriera agonistica dopo tanti anni di trionfi e soddisfazioni per dedicarsi alla vita privata. Il Covid, però, ci ha messo lo zampino, rovinando i sogni di molti atleti alla loro ultima occasione per mettere le mani su una medaglia con i cinque cerchi: cancellate per il 2020, le Olimpiadi di Tokyo restano ancora in sospeso. La Pellegrini, che ha avuto il coronavirus in una forma piuttosto lieve, al momento è divisa tra la speranza di chiudere la carriera con un’ultima partecipazione ai Giochi e la voglia di avere un bambino, come ha spiegato a La Repubblica.

Un figlio? Ci penserò quando ci dicono se faremo o no le Olimpiadi. La fantasia me la sono fatta un sacco di volte di diventare mamma, ma io sono una che quando prende una decisione cerco di portarla avanti. Mi sono data fino ad agosto di tempo, poi deciderò altro.

La nuotatrice parla pochissimo della sua vita privata ed è molto discreta sul legame che la unisce ormai da tempo a Matteo Giunta. Se la storia con Filippo Magnini era costantemente sotto i riflettori mediatici vista la popolarità di entrambi, Federica e Giunta restano lontani dalla ribalta. Lui è il suo allenatore dal 2013 e, curiosamente, è il cugino di Magnini.

Se la Pellegrini è ancora decisa a gareggiare alle Olimpiadi, convinta che solo la fornitura di vaccino a tutti gli atleti potrà permetterne il regolare svolgimento, al tempo stesso apprezza la decisione della schermitrice Elisa Di Francisca, che ha scelto di rinunciare ai Giochi e ha annunciato di essere incinta: “Devo dire che lei, come Tania Cagnotto, da mamme erano già un po’ indecise dall’inizio, quindi capisco bene che vivendo di nuovo questa incertezza si sia detta che non voleva di nuovo perdere del tempo su una decisione come quella di un secondo figlio. Da donna ha fatto bene”.

Famiglia a parte, come sarà il futuro della nuotatrice dopo il ritiro? Ormai a suo agio come giurata di Italia’s Got Talent, chissà che non si dedichi anche ad altri progetti in tv, pur senza lasciare la piscina: “Da buona nordica ci metto un po’ ad aprirmi, ma negli anni mi sento sempre più libera. L’ho sperimentato anche in questa edizione di Italia’s Got Talent: finalmente me stessa. So anche perché. Crescendo ho avuto persone e cose che mi hanno bloccato nel percorso, poi c’è stata una svolta che mi ha liberata. Ma del nuoto non mi libero, ho progetti che prescindono dall’ambiente classico e tra questi c’è la Isl, magari rimango come coach. Non so ancora come, ma la mia storia d’amore col nuoto non finisce”.

FanPage

Exit mobile version