Christian De Sica è stato ospite a La Vita in Diretta. L’attore-regista ha raccontato la sua carriera, come quando agli esordi andò a vivere in Venezuela con l’allora fidanzata, figlia di Remo Ottolina: “Era il Mike Bongiorno della tv italiana. Io sono andata a Caracas perché volevo provare a vedere se potevo fare questo mestiere. Io ero fidanzato con la figlia e sono andato a fare il cameriere. Con il tempo sono riuscito ad entrare in tv ed ho avuto successo, sono rimasto lì un anno. Lui stava per diventare presidente del Venezuela e lo hanno ammazzato. Poi sono tornato a Roma e ho ricominciato daccapo…”. Poi Parigi: “Ho vissuto a Parigi un paio di anni: mio padre per sposare mia madre è dovuto diventare cittadino francese, così noi figli. Mia mamma per tanti è stata lì per tanti anni con la voglia di sposarsi, si sono sposati da anziani: mio padre aveva già 60 anni”.
L’attore 68enne si è poi soffermato sul rapporto con il padre Vittorio: “Lui voleva che continuassi a fare l’Università, grazie a Dio non l’ho ascoltato. Ho fatto solo 7 esami a Lettere, ho iniziato a fare la scuola dei night: quando lui se n’è andato, avevo un mestiere in mano. Prima, come tutti i genitori, aveva paura, ma quando mi ha visto cantare mi ha detto: “Lo sai fare, lo sai fare…””. Poi c’è anche spazio per un aneddoto su Maurizio Costanzo: “Devo molto a Maurizio – ha concluso Christian De Sica -, mi scriveva lui le battute: facevamo uno spettacolo insieme e mi disse che avevo la faccia da str*nzo. Io ho cominciato a fare l’antipatico ed ha avuto ragione lui, ho avuto successo”.
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