Varie news dalla tv (trattasi di retroscena imperdibili, da Barbara D’Urso ad Alessandro Borghese)

Roberto Bolle aprirà la programmazione del nuovo anno su Rai1. A lui infatti è stata assegnata la serata del primo gennaio. Sarà l’animatore di Danza con me, alla seconda edizione. Oltre agli ospiti (tra cui Tiziano Ferro, Pif, Fabri Fibra, Miriam Leone) lo show si avvarrà della collaborazione di Michael Cotten, deus ex machina di grandi eventi americani come il SuperBowl e le cerimonie olimpiche. Sarà la sua prima volta in un programma della televisione italiana.

Barbara D’Urso ci tiene a sottolineare che se Federica Panicucci condurrà il Capodanno di Mediaset è perché lei ha rifiutato l’incarico. La Panicucci, per ora, incassa in silenzio il ruolo che le viene assegnato di supplente chiamata in servizio per l’assenza della titolare. «Da un paio di mesi – confida Barbara D’Urso – Mediaset mi aveva chiesto di condurre il Capodanno in diretta ma ho declinato l’invito perché sono concentrata su un altro tipo di prima serata. Infatti non condurrò nemmeno il Grande Fratello non vip proprio perché sto lavorando a questo nuovo prime time».

Lorenzo Suraci, presidente di Rtl 102.5, ha acquisito dal fallimento le frequenze di RadioFantasy, un tempo la più ascoltata radio del Friuli-Venezia Giulia, poi in declino fino, appunto, al fallimento. Sua, l’unica offerta, di poco superiore a 800 mila euro, che gli consentirà di rafforzare la posizione di leader in cui la nuova rilevazione di Tavolo Editori Radio ha collocato Rtl. Sulle nuove frequenze saranno proposti i programmi di RadioZeta o di RadioFreccia, che fanno parte del gruppo di Suraci. Intanto anche Rds ha compiuto un passo avanti, rilevando in Sicilia, RadioEmmaus Cianciana

Bruno Vespa (Porta a Porta, Rai1) analizza i problemi del Pd e conclude che molto dipende dal fatto che è un partito single: «Il Pd è zitello. Un po’ per scelta, un po’ perché nessuno della sinistra vuole sposarlo».

Osvaldo Bevilacqua è entrato nel Guinness dei primati, o meglio la Bibbia dei record ha inserito Sereno Variabile (Rai2) quale programma di viaggi di più lunga durata (è in onda dal 1979) condotto dallo stesso giornalista. Dice: «Mi piace pensare al turismo come a un’industria della pace perché fa conoscere i popoli. I telespettatori comprendono questo mio sentimento e mi supportano con affetto e fiducia». Un altro primato di Bevilacqua sono i suoi capelli alla Donald Trump…

Antonella Clerici (La prova del cuoco, Rai1) pizzica Benedetta Parodi (Domenica In, sempre Rai1) perché ha sbagliato a fare la maionese poi ha rimediato. Dice: «Sono tutti fenomeni, i cuochi e i conduttori vanno sempre visti in diretta, in piedi. Diffidate sempre di quello che vedete registrato ». Baruffe tra primedonne.

Guido Rossi è il nuovo direttore del Centro di produzione Rai di Torino. Prende il posto di Roberto Nepote, diventato presidente di RaiCom. Prima dell’ingresso nell’emittente pubblica, in qualità di componente lo staff del direttore generale, aveva lavorato in Viacom e Mtv. Adesso il trasloco da Roma a Torino.

Valentina Petrini ed Enrico Lucci con Nemo (Rai2) si collocano al terzo posto nella loro seconda serata (1,7 milioni, 7,7%) quasi raddoppiando l’audience rispetto alle precedenti performance. Ma il merito è di Daniele Pervincenzi, inviato del programma, che ha mostrato e raccontato l’aggressione subìta ad Ostia. In prima serata il duello tra due fiction è stato vinto da Sirene (Rai1, 3,4 milioni, 14,5%) su Le tre storie di Eva 4 (Canale5, 3,1 milioni, 13,6%). Venerdì invece la Nazionale di calcio ha fatto come sempre il botto portando Rai1 a 10,8 milioni (40,6%). S’è comunque difeso bene Gianluigi Nuzzi (Rete4) che ha registrato 1,3 milioni (7%). Nel pomeriggio Francesca Fialdini e Marco Liorni ancora sonoramente battuti da Barbara D’Urso: 2,4 milioni (18,4%) per Pomeriggio5, 1,4 milioni (12,4%) per La vita in diretta (Rai1). Stesso copione per Tale e Quale Show con Carlo Conti fermo a 4 milioni (21,1%) e surclassato da Belén Rodriguez con Tú sí que vales (Canale5) con 5 milioni ( 27.3% ). Ma il 17 novembre a dare man forte a Conti sarà Maria De Filippi che interverrà in trasmissione come giurato e così sarà ricomposta la coppia del festival di Sanremo. Quasi un minimo storico per Maurizio Crozza su Nove, con 276 mila telespettatori (1,3%). Continua la domenica sera la vittoria di Canale5 su Ra1. Anche la nuova fiction Mediaset, Rosy Abate (4.9 milioni, 20,2%) ha battuto Fabio Fazio, il suo Che tempo che fa sì è fermato a 3,7 milioni (14,1%). Altri duelli: Lilli Gruber (La7, Otto e mezzo) con 1,7 milioni (6,9%) ha fatto meglio di Maurizio Belpietro (Rete4, Dalla vostra parte) che si è fermato a 977 mila (3,8%), mentre Bruno Vespa (Ra1, Porta a Porta) con 1,1 milioni (11,6%) ha superato Maurizio Costanzo, tornato col suo Show su Canale5 ( 997mila, 10,6 %).

Alessandro Borghese ci prova nel pomeriggio. Le venti puntate di Cuochi d’Italia (Tv8) sono infatti programmate alle 18,30, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. La particolarità di questa ennesima sfida in cucina è che i cuochi gareggiano con piatti e ingredienti tipici delle regioni dalle quali provengono. Infatti alla fine sarà assegnato il titolo di Miglior cuoco regionale d’Italia. A fianco di Borghese, nel ruolo di giurati, gli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito. Invece un altro telechef, Antonino Cannavacciuolo, sarà il one man show domani in prima serata sulla Nove. Racconterà la sua vita, le sue giornate, i suoi hobby e, ovviamente, il suo modo di cucinare.

Heather Schuster, a capo del settore Amazon Originals, ha firmato un accordo col Manchester City Football Club. La web tv seguirà giornalmente, durante tutta la stagione, la squadra inglese, fornendo anticipazioni e sbirciando gli allenamenti. Con questa iniziativa Amazon Prime Video entra in forze nel fruttuoso (per la tv) mondo del calcio dopo avere proposto da Milano in diretta le partite di tennis del Next Gen Atp.

Giorgio Ponziano, ItaliaOggi

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