Franco Battiato, venerdì uscirà il nuovo album “Torneremo ancora”

Quasi a volere smentire le notizie catastrofiche sullo stato di salute del maestro di Milo, ecco la conferma che venerdì 18 uscirà l’ultima opera di Franco Battiato, l’annunciato “Torneremo ancora”, su Cd e doppio Lp. I motivi di salute che comunque hanno costretto da un paio d’anni l’artista a ritirarsi dalle scene, non gli hanno però impedito di partecipare alla lavorazione dell’album e dell’inedito – scritto e composto da Battiato con Juri Camisasca – che dà il titolo all’intero progetto e di cui è in lavorazione il videoclip. All’interno, anche 14 tra i brani più rappresentativi della sua opera, registrati durante le prove di alcuni concerti nel 2017 con la Royal Philharmonic Concert Orchestra, diretta dal Maestro Carlo Guaitoli. “Nelle versioni con la Royal Philharmonic Concert Orchestra ho trovato nel suono, nel colore quasi metafisico che si è generato, ulteriori stimoli per scavare più in profondità”, dice Battiato. “Da anni ho lavorato sulla conoscenza del mistero insondabile del passaggio – continua, commentando l’inedito – da La porta dello spavento supremo a Le nostre anime sino al documentario Attraversando il bardo. Torneremo ancora ne è una ulteriore testimonianza”.  “Aver visto Franco stesso commuoversi durante l’ascolto finale dell’intero disco è stata la conferma che un lavoro importante era stato fatto, dando vita a un documento che rende onore alla sua straordinaria carriera”, testimonia il  Guaitoli. Tra le più prestigiose al mondo, la Royal Philharmonic Concert Orchestra ha collaborato con vere icone della cultura pop – da Burt Bacharach a Henry Mancini e Stevie Wonder – e nomi illustri della musica lirica, come José Carreras e Luciano Pavarotti. L’arrangiamento e l’esecuzione dei brani di Battiato hanno dato nuova luce a canzoni che fanno parte ormai del nostro patrimonio culturale. “Con Franco decidemmo di programmare un breve tour estivo con l’Orchestra nel giugno 2017 e il calendario dei 5 concerti fu presto completato”, ricorda il manager Francesco Cattini, “eravamo animati dal desiderio di proporre un concerto con contenuti inediti, che oltre all’eccezionale livello artistico dei protagonisti celebrasse anche il trittico cinematografico di Battiato”. Questa la tracklist completa dell’album: Torneremo ancora, Come un cammello in una grondaia, Le sacre sinfonie del tempo, Lode all’inviolato, L’animale, Tiepido aprile, Povera patria, Te lo leggo negli occhi, Perduto amor, Prospettiva Nevsky, La cura, I treni di Tozeur, E ti vengo a cercare, Le nostre anime, L’era del cinghiale bianco. Dell’inedito ne parla anche il co-autore Juri Camisasca: “Torneremo ancora nasce dalla consapevolezza che tutti noi siamo esseri spirituali in cammino verso la liberazione. La trasmigrazione delle anime in transito verso la purificazione è l’idea di base che ispira questa canzone. I migranti di Ganden sono qui chiamati a rappresentare il percorso delle anime al termine della vita terrena e le vicissitudini che questa nostra esistenza comporta. Nel contesto del brano, la migrazione non va interpretata nell’ottica delle problematiche politiche. Migrante è ogni essere senziente chiamato a spostare la propria attenzione verso Cieli Nuovi e Terre Nuove, piani spirituali che sono dimore di molteplici stati di coscienza e che ogni essere raggiunge in base al proprio grado di evoluzione interiore”.

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