Angela racconta Shoah e lascia il segno

3,6 mln su Rai1 e successo social. Plauso da Fico a Celentano

Il fumo dei forni crematori, in cui ‘svanivano’ le anime dei deportati. I corpi ridotti a mucchi di ossa. I gerarchi nazisti costretti ad abbassare lo sguardo, durante il processo di Norimberga, di fronte alle immagini agghiaccianti dei campi di sterminio. Le testimonianze, incastonate nella storia, di Sami Modiano e di Liliana Segre. Ma anche l’architettura della memoria, con la struttura ‘spezzata’ del Museo ebraico di Libeskind a Berlino. O i volti sorridenti nei filmati di famiglia degli ebrei romani, prima del rastrellamento del 16 ottobre.
Alberto Angela per una volta abbandona i percorsi nelle meraviglie dell’arte per raccontare con Ulisse, in prima serata su Rai1, il ‘viaggio senza ritorno’ sui treni della Shoah, e lascia il segno: 3 milioni 612 mila spettatori, pari a uno share del 18.6%, e oltre 133 mila interazioni sui social per una puntata destinata ad approdare nelle scuole. Il plauso va dal presidente della Camera Fico al ministro dell’Istruzione Bussetti, a Celentano.

ANSA

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