Usa, il cantante R. Kelly colpevole di reati sessuali su minori

L’artista R&B americano è stato condannato a Chicago per tre capi di imputazione di pornografia a danni di minori. Riconosciuto colpevole anche di tre dei cinque capi per adescamento di minorenni. La star è stata invece assolta dall’accusa di aver ostacolato la giustizia in un processo del 2008. A giugno Kelly è stato condannato a 30 anni di prigione per aver adescato a scopo sessuale donne e bambini e per aver guidato per decenni una rete criminale che reclutava donne sottoponendole ad abusi sessuali e psicologici

R. Kelly, cantante R&B americano, è stato condannato da una giuria di Chicago per tre capi di imputazione di pornografia a danni di minori e assolto da un quarto capo di accusa. È stato riconosciuto colpevole anche di tre dei cinque capi di imputazione per adescamento di minorenni per attività sessuale. La star è stata invece assolta dall’accusa di aver cospirato per ostacolare la giustizia in un processo del 2008. Da mesi Kelly, il cui vero nome è Robert Sylvester Kelly, è già detenuto al Metropolitan Detention Center.

LA PRECEDENTE CONDANNA

Nel settembre del 2021, Kelly, che ha 55 anni, era stato riconosciuto colpevole di aver adescato a scopo sessuale donne e bambini. E nel giugno 2022 il cantante di I believe I can fly è stato condannato a 30 anni di prigione con questa accusa e per aver guidato per oltre due decenni una rete criminale a Chicago che reclutava donne sottoponendole ad abusi sessuali e psicologici. Il tribunale di Brooklyn aveva accolto la richiesta della procura di condannarlo a “oltre 25 anni di reclusione”. I suoi avvocati in quel caso avevano tentato di ottenere una pena meno severa tirando in ballo gli abusi che lo stesso cantante avrebbe subito anche in famiglia durante l’infanzia. 

CHI È R. KELLY

Kelly è un cantante, compositore e produttore discografico originario di Chicago. Deve la sua fama alla canzone I Believe I Can Fly, uscita nel 1996 e inserita nella colonna sonora del film Space Jam. Il brano era stato composto appositamente per il film, poi è stato inserito anche nell’album del cantante, intitolato R. e uscito nel 1998. Il singolo ha avuto un successo enorme e ha fruttato 3 Grammy Awards al cantante. Dopo alcuni album con buoni risultati di vendita, nel 2002 iniziano i guai. Kelly viene trovato in possesso di materiale pedopornografico e l’ex moglie, Andrea Lee, madre dei suoi tre figli, presenta un ordine restrittivo nei confronti di Kelly dopo un’aggressione. Nel 2008 R. Kelly viene giudicato non colpevole per insufficienza di prove. Infine nel 2018 sono arrivate le accuse per reati sessuali.


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