Oggi è un altro giorno, Asia Argento si commuove: “Mio padre…”

Ospite di Oggi è un altro giorno, Asia Argento parla del rapporto col padre:

“A 17 anni mio padre mi disse che mi sarei dovuta pagare da sola la scuola d’inglese perché lavoravo e guadagnavo già i miei soldi.

A quella cosa risposi che allora sarei andata a vivere da sola e lui mi disse che da quel momento avrei pensato da sola a me e non mi avrebbe dato più una sostentamento economico.

Per me è stato fondamentale, ho imparato cosa voleva dire essere indipendenti. Io credo che oggi ci siano troppi ragazzi troppo protetti dai genitori, troppo ovattati nel nido familiare”. 

Dario Argento che nelle scorse settimane ha festeggiato un traguardo di vita importante:

“Vedere mio padre mi commuove perché gli voglio tanto bene, perché sono una donna adulta e lui è un uomo adulto, ora ha compiuto 80 anni e si tirano un po’ le somme di una vita. Mio padre è stato ed è un padre meraviglioso”.

Nel corso dell’intervista, che ha avuto anche la parentesi allo specchio,  si è naturalmente parlato della vicenda Weinstein:

“Mi hanno chiesto se mi fosse successa questa cosa e io ho detto di sì”.

Ma ha quindi aggiunto: “Quello che noto è come ora sia diventato un finto essere bigotti su dei temi. La gente improvvisamente è confusa tra cosa siano le avances e cosa sia la violenza.

C’è molto ipocrisia sull’argomento e questo fa schifo”.

Asia Argento ha quindi individuato un problema culturale nel modo di elaborare un tema complesso come quello scatenato dalla vicenda Me Too:

“Il femminismo vecchia guardia di donne che si sono battute per la libertà sessuale e la parità del genere, si è fermata lì. Quello di cui parliamo oggi è un argomento diverso, io so benissimo cosa sia un avance e cosa un abuso di potere”.

Blitzquotidiano.it

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