Rai3, oggi torna “Passato e presente” con Paolo Mieli

Tommaso Aniello D’Amalfi, più noto come Masaniello, reso famoso nel 1647 dalla rivolta del popolo di Napoli contro il sistema fiscale introdotto dalla monarchia spagnola degli Asburgo: un sistema di tasse iniquo che opprimeva gran parte del popolo per finanziare guerre sempre più lunghe e costose. A “Passato e presente”, il programma di Rai Cultura in onda  alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Vittoria Fiorelli. Nei dieci giorni di luglio che videro la città di Napoli messa a ferro e a fuoco dai rivoltosi e dal ‘popolo civile’, il giovane e scaltro pescivendolo Masaniello assurge a ruolo di capo militare per il coordinamento delle azioni in città. Ma presto il capopopolo entra in conflitto con la corrente borghese e moderata della rivolta, capeggiata dal giurista Giulio Genoino. Masaniello cade vittima di un attentato il 16 luglio 1647. Anche a causa della tragica fine il mito di Masaniello, pescatore e Re di Napoli, si diffonde subito in Europa e anche nei secoli successivi incarna l’archetipo delle rivolte popolari.

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