LA STORIA DI SUOR BLANDINA DIVENTA UNA SERIE TV

Le vicende di Blandina Segale, missionaria italiana emigrata negli Usa a fine 800 e celebre per i suoi incontri con Billy The Kid, sarà il personaggio centrale di ‘At the end of the Santa Fe trail’

SUOR BLANDINASuor Blandina, la suora del Far West che sfidò Billy The Kid, diventerà la protagonista di una nuova serie tv. La Saint Hood Production, che ha sede ad Albuquerque, in Nuovo Messico, ha annunciato il nuovo progetto dedicato a suor Blandina Segale, la missionaria italiana (era nata nel 1850 a Cicagna, in Liguria) che divenne celebre alla fine del diciannovesimo secolo per la sua attività nel Far West e per i suoi incontri – che hanno qualcosa di leggendario – con Billy the Kid: la serie si intitolerà At the end of the Santa Fe trail, sarà basata in gran parte sul libro omonimo pubblicato nel 1932 che raccoglieva le lettere che la suora scrisse alla sorella durante la sua permanenza a Trinidad, in Colorado, e poi a Santa Fe e Albuquerque, in Nuovo Messico.

La storia di Blandina Segale (che era già finita in una puntata della serie della CBS Death Valley Days; negli anni 1960 la suora è stata è stata protagonista di due storie edite sul periodico cattolico di fumetti Treasure Chest of Fun & Fact, illustrate da Loyd Ostendorf (1921-2000) ? artista e storico, noto per le biografie del presidente Abraham Lincoln ?; e anche in Italia l’editore di comics Bonelli l’ha immortalata in un albo della serie Magico Vento) è molto particolare. Nata in Italia, emigrò negli States prima dei 30 anni e visse in Ohio, Colorado e New Mexico. Si stabilì prima a Trinidad, per insegnare ai bambini poveri, e poi si trasferì a Santa Fe, dove fondò alcune scuole cattoliche. Qui lottò anche per i diritti degli ispanici e dei nativi americani che stavano perdendo le loro terre.

Alla storia suor Blandina è passata soprattutto come la ‘suora più veloce del West’, ovvero per gli episodi legati al fcelebre uorilegge Billy the Kid. Secondo una di queste storie, Billy stava arrivando nella sua città per uccidere quattro medici che si erano rifiutati di curare un suo sodale. Saputo ciò, Blandina lo curò e gli salvò la vita: all’arrivo di Billy, che la ringraziava, gli chiese di non uccidere i quattro dottori. E lui acconsentì.

Un’altra leggenda vuole che Billy e la sua banda volevano rapinare un convoglio, ma suor Blandina si fece trovare lì, sulla carrozza. Bastò quello, Billy si tolse il cappello in segno di rispetto e se ne andò, come racconta oggi l’arcivescovo di Santa Fe Sheehan.

Ma lasciando da parte i racconti leggendari, Suor Blandina è ricordata per il suo lavoro a sostegno dei poveri, sia dal punto di vista dell’istruzione sia da quello della salute: fu lei a fondare istituti benefici ancora attivi. A

Cincinnati, ormai anziana, creò con la sorella suor Giustinaun centro di assistenza per italiani che le occupò gli ultimi anni di vita. A Cincinnati suor Blandina si spense il 23 febbraio 1941. Fu una delle prime donne a prendere la patente; la macchina che aveva scelto era una Ford.

Repubblica

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