“Agalma”, il museo archeologico di Napoli diventa set del film

Zeus, Atlante, Ermes sono le “anime segrete” del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E vivono nelle grandi sale dell’edificio che è diventato il set di un film. ‘Agalma’ nasce da un’idea di Antonella Di Nocera e Lorenzo Cioffi e si avvale della regia di Doriana Monaco. Con le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, nella foto, il documentario prodotto dallo stesso Cioffi e da Armando Andria, con il contributo della Regione Campania e di Film Commission Regione Campania, racconta attraverso le riprese di tre anni di lavoro la quotidianità del museo. I rumori di fondo dell’allestimento di una mostra, del recupero di reperti, dello studio di grandi opere, diventano la voce narrante del lavoro che si svolge ogni giorno nel Mann, quando le porte si chiudono ai visitatori, nei laboratori, ma anche durante i giorni più affollati di visita, quando i volti e le sagome dei curiosi diventano quasi una scenografia per mettere in risalto i marmi, i bronzi, i cocci di secoli e secoli di storia. Nelle sequenze di ‘Agalma’, nei giochi di luce, nei chiaroscuri dei lunghi corridoi, delle immense sale del Mann, Ermes, Zeus e Atlante vengono inquadrati come se fossero animati e vivi. L’anteprima del film è stata proiettata nel nuovo auditorium del Museo Archeologico. “E’ un backstage – spiega il direttore Paolo Giulierini – perché il museo vive anche quando non c’è il pubblico ed è un omaggio al dietro le quinte, dove lavorano persone straordinarie dei Beni Culturali, spesso non sufficientemente valorizzate”. Un “lavoro di grande sintesi” lo definisce Antonella Di Nocera che tiene a sottolineare come il documentario, già presentato a Venezia, e che presto sarà proiettato negli istituti di cultura italiani nel mondo e nelle scuole, “descrive la cura del passato in un lungo percorso cominciato nel 2018”.

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