ROMA, A TOR BELLA MONACA MINACCE DI MORTE IN DIRETTA ALL’INVIATA DI AGORÀ

Sara Mariani costretta a chiudere il collegamento con la trasmissione di RaiTre. La solidarietà di Verdelli

sara marianiMomenti di tensione in mattinata, durante la puntata di Agorà, su Raitre. Sara Mariani, inviata del programma in collegamento dal quartiere di Roma Tor Bella Monaca (dove martedì un’operazione di polizia ha portato all’arresto di 29 persone), è stata costretta in diretta a spegnere il microfono e la telecamera. “Cosa ci fai qua? Vattene o ti uccidiamo”. Così uno sconosciuto ha apostrofato l’inviata di Agorà, costretta ad allontanarsi in macchina. Dopo le minacce la giornalista si è recata nella caserma dei carabinieri della zona.
AMariani è arrivata una telefonata di solidarietà dal direttore editoriale dell’offerta informativa Rai. Verdelli ha espresso a Sara Mariani vicinanza e solidarietà sua personale e dell’Azienda sottolineando la gravità dell’accaduto e complimentandosi per la professionalità dimostrata dalla collega che da buona giornalista è andata sul posto, affrontando una situazione di rischio, per raccontare il più da vicino possibile una storia di cronaca.
Il direttore si è augurato che gli autori della minaccia possano essere al più presto identificati dalle forze dell’ordine e assicurati alla giustizia. La Rai ha annunciato che continuerà naturalmente a seguire questa realtà, segnata ieri da 29 arresti per un’operazione anti droga, senza cedere ad alcuna intimidazione.

Repubblica

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