Cannes al via tra zombie e tributo Varda

Inarritu, cinema ha potere liberatorio e può cambiare il mondo

Il cinema “con il suo potere liberatorio dell’immagine”, “esperienza che può cambiare anche il mondo”: è una dichiarazione d’amore ad un mezzo di libertà senza confini quella del regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, presidente della giuria alla cerimonia di apertura che ha dato il via alla 72/a edizione del festival di Cannes. In sala c’erano Bill Murray, Adam Driver, Selena Gomez, Tilda Swinton e il resto del cast della commedia-horror di Jim Jarmusch, una storia di zombie molto contemporanea intitolata I morti non muoiono, che ha aperto in concorso l’edizione 2019. Con Inarritu la giuria al completo con la nostra Alice Rohrwacher e Elle Fanning, l’attrice americana di 21 anni che ha il record di essere la più giovane giurata della storia del festival. E Maimouna N’Diaye, Kelly Reichardt, Enki Bilal, Robin Campillo, Yorgos Lanthimos, Pawel Pawlikowski. All’inizio della cerimonia con un video è stato reso omaggio ad Agnes Varda, la regista francese scomparsa a marzo.

Ansa

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