Due rubriche sulle stesso argomento, con due firme diverse. D’Agostino gongola: gli scoop sugli altarini del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e del giornalismo saranno sempre di più e probabilmente sempre più audaci visto il clima concorrenziale che si respira in redazione. Più rubriche, più gossip, più click.
Lo ‘sdoppiamento’ di MilanoSpia, tuttavia, non ha come unica motivazione il ‘fiuto’ di D’agostino per le pagine viste: tra le ragioni che hanno portato alla nascita di Milano Confidential ci sarebbe anche il malcontento professionale di una delle (più note) firme del sito. E soprattutto, ci sarebbe una storia di ordinario gossip. E’ una sera di fine inverno e al ristorante Atlas Foyer (Milano) sono seduti Roberto D’Agostino (con moglie), Ivan Rota (senza moglie), Davide Maggio, Roberto Alessi (con moglie), Alberto Dandolo (con fidanzato, rampollo milanese) e altri non ben identificati amici. Si mangia, si beve, si chiacchiera. Finché non si ‘consuma’ il fatto destinato a creare scompiglio in ‘casa Dagospia’. Chi di gossip ferisce di gossip perisce. O rinasce?