DAGLI AI GAY DI ITALIA’S GOT TALENT

123_dichiarazione-650(Mariano Sabatini, sales Tiscali) Mi ha molto colpito una lettera di una pia (?) lettrice, ed intrisa di indignazione, apparsa su Tv Sorrisi e Canzoni. Argomento: l’omosessualità. Ovvero l’ultimo degli invincibili tabù che ottunde la nostra epoca. In particolar modo in Italia, se si escludono i paesi medievali in cui vige la pena di morte per sodomia. Tra le nazioni cosiddette civili, una delle poche che non ha ancora una seria normativa in merito alle coppie di fatto.

La benpensante di cui sopra, tale Roberta, senza spiegare quale razza di famiglia si ritrova (perché se è vero che tutte le famiglie felici si assomigliano, anche quelle infelici non differiscono poi molto), si è sentita in dovere di prendere carta e penna; o più verosimilmente una tastiera, benché per simili testi sarebbe stato più filologicamente corretto adoperare una pergamena con calamaio e penna d’oca. La sciura è stata colpita dalla dichiarazione d’amore in ginocchio e con tanto di anello fatta da un uomo a un uomo a Italia’s got talent – ieri si è concluso su SkyUno e Cielo – alla fine di una esibizione.

Come posso spiegare ai miei figli… che imbarazzo… ma insomma… possibile che dobbiamo assistere a tali scempi? Si lagnava la tipa. Anche volendo ammettere che lei sia in grado, tra le quattro mura di casa, di preservare i figli da certi “spettacoli”, lascia per lo meno perplessi che abbia problemi a raccontare ai pargoli che l’amore è sempre cosa buona: tra uomo e donna, tra uomini, tra donne, tra uomo e cane… Amore. Una parola da scrivere in maiuscole.

Siamo reduci di un ventennio, quello berlusconiano, in cui la spudoratezza è divenuta merito, vanto, medaglia al valore. Se non è reato andare (inconsapevolmente) con una minorenne, e penso anche al marito di una politica da combattimento, due uomini che si amano in tv dovrebbe fare scandalo? I vecchi possono ridicolizzarsi dalla De Filippi, i bambini si snaturano a Junior Masterchef, Facchinetti può rimanere in slip a The voice… La pornografia della scostumatezza turba di gran lunga meno dei sentimenti puri.

A questo punto di solito si obietta che si tratta di sentimenti contro-natura. Dimenticando che l’omosessualità è ampiamente contemplata in natura e tra gli animali. I gay del resto non sono certo esperimenti di laboratorio. Quello che è contro-natura è l’indignazione pseudomoralistica che trascolora nell’intolleranza. Nella loro ammirevole superiorità, le bestie non sono in grado di provarli.

In Tv possiamo accettare, ci divertono anzi, le transgender da salotto, le drag queen obese e cotonate, gli scrutatori di mano effeminati, i look maker dalla sensibilità esasperata… I sentimenti invece ci mandano in confusione. Perché esistono, per alcuni, sentimenti di serie A e di serie B. E quanta pena mi fanno.

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