Dedicato a Agnès Varda il poster di Cannes 2019

La regista belga è morta a 90 anni. Maestra della Nouvelle Vague ha lavorato fino all’ultimo. Lo scorso anno l’Oscar alla carriera

È dedicato alla regista belga Agnès Varda il poster della settantaduesima edizione del festival di Cannes (14-25 maggio).
La regista della Nouvelle Vague è morta a 90 anni lo scorso 29 marzo. Pioniera e protagonista della Nouvelle Vague, unica donna nel club molto maschile accanto a Truffaut e Godard, Agnès Varda era nata a Ixelles, un comune alle porte di Bruxelles, nel 1928. Fotografa al Théatre National Populaire di Jean Vilar, aveva esordito nel 1954 con il mediometraggio La Pointe-Courte (montato da Alain Resnais e con un giovanissimo Philippe Noiret). Regista portata a un modo di fare cinema intimo e personale, elegante e raffinato, Agnès Varda nella sua produzione di finzione ha spesso raccontato le complessità dell’animo femminile e dei rapporti di coppia, tanto da essere stata definita da parte della critica “la prima regista femminista”. Di questa produzione fanno parte Cleo dalle 5 alle 7, Il verde prato dell’amore, Senza tetto né legge con una giovanissima Sandrine Bonnaire, Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia.

È stata la prima donna a ricevere l’Oscar alla carriera ed essere candidata all’Academy Award nello stesso anno per il suo doc Visages Villages. La regista belga si è imbarcata in un viaggio straordinario insieme allo street artist e fotografo francese JR (classe 1983, 55 anni di differenza) e a bordo del suo furgone – macchina fotografica hanno attraversato i paesi della provincia francese a caccia di storie straordinarie nella loro normalità: minatori, cameriere di bar, scaricatori di porto, operai, un’allevatrice di capre, un artista clochard con un risultato straordinario. Al festival di Berlino di quest’anno è stato poi presentato il suo ultimo lavoro, Varda par Agnès – Causerie, una sorta di autobiografia in forma di documentario.

repubblica.it

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