SKY-TELECOM, SI PARTE DAI 40 EURO

sky(di Claudio Plazzotta, hospital Italia Oggi)Domani a Roma sarà presentata ufficialmente l’offerta Tim Sky, con i servizi di telefonia fissa e mobile (chiamate illimitate), il web (fino a 30 mega) e i contenuti televisivi di Sky, tutto attraverso fibra ottica, e a un prezzo di ingresso, per i nuovi clienti Telecom, attorno ai 40 euro al mese.
Il plus della iniziativa congiunta tra la società di tlc e il broadcaster televisivo è fondamentalmente quello di gestire i quattro servizi con un’unica bolletta, un modem e un decoder MySky: quanto ai prezzi, di certo quelli di Sky non saranno altro che lo scorporo degli analoghi listini per chi si abbona via satellite (il gruppo di Rupert Murdoch, infatti, non vuole creare clienti di serie A e di serie B).
Unica differenza, nel caso dell’offerta Tim Sky, è che il segnale televisivo verrà veicolato non via satellite ma, appunto, attraverso la fibra ottica, con una capacità richiesta di almeno 20 mega.
A chi sottoscriverà il contratto entro il 30 giugno, in base alle indiscrezioni raccolte, saranno dati quattro mesi di contenuti tv gratis di un’opzione tra Sky Cinema, Sky Calcio o Sky Sport. Poi, dal quinto al dodicesimo mese, si pagheranno 10 euro al mese. E, infine, dal secondo anno, 15 euro al mese. Queste cifre andranno ovviamente sommate a quelle richieste da Tim per il servizio TuttoFibra (chiamate illimitate a fisso e a mobile, Internet fino a 30 mega, e disponibile per ora su 140 città in Italia) o quello TuttoFibra Plus (chiamate illimitate a fisso e mobile, Internet fino a 100 mega, disponibile adesso solo a Milano).
Per i nuovi clienti TuttoFibra il prezzo attuale è di 29 euro al mese per sei mesi, e poi di 44,90 euro a regime. Per quelli TuttoPlus cambia l’importo a regime, che sale a 49,90 euro al mese.
Telecom, ovviamente, spera, con questa operazione, di aumentare il parco clienti in fibra ottica, attratti dalla opzione Sky, mentre il broadcaster televisivo è allettato, perlomeno nel breve periodo, soprattutto dalla possibilità di penetrare l’attuale parco clienti di Telecom. Chi ha già attivato un abbonamento alla fibra Telecom pagherà 14 euro al mese per ricevere i contenuti Sky, cifra che salirà, sempre secondo le indiscrezioni, a 19,90 alla fine del primo anno. Stesso listino per chi è cliente Telecom Adsl: potrà chiedere l’attivazione di Tim Sky a patto che la linea in centrale riesca ad agganciare una velocità in download di almeno 13 mega. Ai clienti Adsl flat, infine, per fruire dell’offerta Sky senza parabola sarà fornito il modem Fibra e attivata l’opzione Superinternet Plus, con l’opzione Superinternet Plus in promozione gratis per navigare senza limiti fino a 20 Mega (anziché 5,04 euro al mese) e il noleggio del modem Fibra in promozione gratis (anziché 4,90 euro al mese).
I clienti Tim mobile, in aggiunta, potranno avere accesso al servizio Sky Go dal 16 maggio 2015, con bundle traffico incluso, ovvero senza consumare traffico dalla propria offerta sottoscritta con Tim.
Ci sono alcuni snodi decisivi per il successo di questa operazione: che la fibra ottica raggiunga effettivamente e rapidamente il maggior numero di famiglie italiane, permettendo di bypassare i problemi delle parabole satellitari spesso non installabili (per vincoli paesaggistici) nei centri storici; che non ci siano problemi di canaline intasate, come già capita in alcuni condomini, con i cavi di Fastweb che vanno a occupare tutto lo spazio, senza lasciarne per i cavi di fibra Telecom; che l’Antitrust non decida di accendere i fari sulla questione. Telecom, infatti, ha da sempre ribadito che questa iniziativa è aperta a tutti i fornitori di contenuti. Però, una volta partiti con Sky, pur essendo questo accordo non esclusivo, sembra difficilmente replicabile con altri operatori televisivi.

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