SCARLETT JOHANSSON: «LA MONOGAMIA NON È NATURALE»

L’attrice, single dopo due divorzi, la pensa così: «L’idea del matrimonio è molto romantica, ma la monogamia richiede un sacco di lavoro. La rispetto ma va totalmente contro l’istinto»

SCARLETT JOHANSSON«Essere monogami? Non è naturale». Parola della bella Scarlett Johansson, 32 anni, tornata single da qualche mese dopo la separazione da Romain Dauriac.
«Penso che l’idea del matrimonio sia molto romantica; è una bella idea, davvero, e nella pratica può essere una cosa molto bella», ha raccontato in un’intervista a Playboy, «Ma non credo che sia naturale essere persone monogame. Potrei essere condannata per questo, ma credo che la monogamia richieda lavoro. Un sacco di lavoro».
E il ragionamento dell’attrice non finisce qui: «Il fatto che sia un tale lavoro per tante persone dimostra che non è naturale». Scarlett ne è certa: «È qualcosa che rispetto molto e a cui ho partecipato ma va completamente contro l’istinto di guardare al di là».
La star, che col giornalista francese è rimasta sposata due anni (e prima di lui era andata a nozze con Ryan Reynolds nel 2008), non rinnega l’importanza del matrimonio: «Essere sposati è diverso dal non esserlo, anche se qualcuno ti dice il contrario. È una bella responsabilità, bella ma una responsabilità».
Il capitolo più importante della sua vita è però per la sua bambina: Rose Dorothy, 2 anni e mezzo, nata dalla relazione con Dauriac. «La gravidanza e il parto sono stati davvero profondi», ha concluso, «Le cose migliori che mi siano mai capitate».

Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair

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