Stefania Sandrelli: “Ho tradito Gino Paoli e gliel’ho detto. Depardieu? Solo qualche bacetto…”

Stefania Sandrelli è stata ospite di Oggi è un altro giorno, programma di Rai Uno condotto da Serena Bortone. Nell’intervista l’attrice ha rivelato un retroscena della sua storia con Gino Paoli. “Mi piaceva tutto, sia fuori che dentro, era proprio bellino come si dice in Toscana, tutto carino vestito e svestito. Quando l’ho conosciuto io ero fidanzata, non ho detto niente all’altro, ho fatto i cavoli miei. Gli ho spaccato casa quando ci siamo lasciati? Già prima. Gli ho trovato la sabbia nel letto che non era la mia e gli ho distrutto casa e lui zitto si è fatto rompere tutto. Poi l’ho perdonato, ma gli ho detto che avevo un ticket. Comunque lui ha sempre negato. Poi l’ho tradito anche io e gliel’ho confessato e lui ha reagito male, tant’è…”.

Stefania Sandrelli si racconta a Oggi è un altro giorno

L’attrice parla anche della figlia avuta proprio da Gino Paoli, Amanda Sandrelli: “Le ho detto di non pensare mai ad una cosa diversa da quella che è la scena e la rappresentazione, di quello che ti è richiesto fare. Cioè se devi piangere, piangi pensando a quella situazione, senza distrazioni”.

Stefania Sandrelli rivela poi una storiella con Gerard Depardieu: “Era caruccio, lo conobbi sul set di 900; lui mi metteva sempre sotto al tabarro con la scusa del freddo e gli piacevo molto, qualche bacetto ce lo siamo dato ma non ho mai pensato potesse diventare una storia perché gli attori sono impegnativi, ne basta uno in famiglia”. 

In studio passano quindi le immagini del film cult ‘Divorzio all’italiana’, in cui una Stefania Sandrelli giovanissima ha recitato per la prima volta in una scena famosa sulla barca con Mastroianni: “Conservo ancora quel bikini, l’ho conservato perché Divorzio all’italiana ha preso l’oscar e ha fatto il giro del mondo, e poi era proprio mio, lo indossavo sul mare di Viareggio. Mastroianni era bellissimo, ti travolgeva. Ero emozionata, lo spiavo al trucco, lui dormiva sempre e non me lo spiegavo perché io ero eccitatissima. Mi diceva sempre che ero molto dolce, e poi seppi che a Roma dolce era una cosa un po’ ambigua, anche quasi sessuale, ma io ero una bimba quindi la cosa lì cominciava e lì finiva. E poi avevo mia mamma attorno, io ho girato tutti i film con mamma”.

Filippo Limoncelli, Blitzquotidiano.it

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