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Presenterà alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Sintonie di Alice nella Città Il film Ma Nuit (My Night) 
della regista Antoinette Boulat, il film verrà proiettato il giorno 20 ottobre alle ore 16:30 presso l’Auditorium della Conciliazione

 Antoinette Boulat, espertissima direttrice di casting che ci stupisce con un primo film già molto maturo. Con Lou Lampros (A Night Doctor, De son vivant), Tom Mercier (We Are Who We Are, Synonymes), Carmen Kassovitz (Atomic Summer, A Girl’s Room). Il film ha partecipato sezione Orizzonti della 78esima Mostra del Cinema di Venezia.

Sinossi

Marion ha diciotto anni. Da quando è morta sua sorella, la ragazza è piena di dolore, ma ha raggiunto un’età in cui sente un profondo bisogno di libertà. Il giorno dell’anniversario della morte della sorella, inizia un viaggio per le strade di Parigi. Ne segue una notte di incontri con dei volti familiari, in una città con cui i giovani non riescono più a stabilire un legame, finché Marion non si imbatte nell’impulsivo Alex, uno spirito libero. Grazie all’incontro di due solitudini, il loro percorso si trasformerà nel ritmo che scandisce il vagare nella città, come un viaggio nella notte.

Commento della regista

Ma nuit affronta il dolore e il modo in cui esso trasforma, e distorce, la nostra visione del mondo. Per ritrarre una ragazza di diciotto anni e la Parigi di oggi, ho scelto la forma del viaggio sia interiore sia fisico. È come una lontana versione dell’errare mitologico, in cui gli eroi si perdono, si affrontano, alla ricerca di uno scopo stabilito da eventi esterni che loro non riescono a controllare. La notte di Marion a Parigi diventa il riflesso di una generazione che sente di aver perduto per sempre la sua spensieratezza, abbandonata in un mondo spezzato. La ricerca della libertà, o piuttosto il senso di libertà di una generazione che vive nella paura, è il tema centrale di Ma nuit.

Mymovies

“[…[ Il film rimane un’opera ricca di sensazioni, dove la percezione degli elementi uditivi, visuali ed emotivi, sono un punto di forza.”

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